MILAN NEWS – La parola ‘closing’ è una delle più abusate dai quotidiani nazionali riguardo alle cronache Milan da vari mesi a questa parte. Un termine inglese che significa chiusura degli accordi, in questo per la cessione delle quote rossonere alla cordata cinese. Doveva avvenire prima in estate, poi a novembre, infine il prossimo 13 dicembre. Invece slitterà ancora.
Secondo le novità della Gazzetta dello Sport le autorizzazioni dalla Cina per l’esportazione dei 420 milioni per il closing non arriveranno in tempo, bensì nell’incontro di ieri tra Fininvest e membri di Sino-Europe Sports si sarebbe ufficialmente aperta la strada per una proroga di qualche mese. I cinesi in cambio di questo tempo in più verseranno una nuova caparra come garanzia, vicina ai 100 milioni di euro, a conferma delle loro buone intenzioni. Il meeting di ieri si è concluso con la promessa di aggiornarsi la prossima settimana, segnale di un cammino effettuato assieme. Ma di chiusura degli affari ancora non se ne parla.
La proroga prevede lo slittamento della scadenza per il closing a fine febbraio 2017, quasi tre mesi concessi a Yonghong Li e soci che sperano di racimolare il denaro necessario il prima possibile. Ma con ogni probabilità tra dicembre e gennaio non succederà molto, di mezzo c’è un mercato di riparazione dal profilo basso e persino il Capodanno cinese, periodo in cui il paese asiatico si paralizza completamente. Se ne riparlerà a nuovo anno inoltrato, quando si conoscerà con più chiarezza anche la composizione della cordata Sino-Europe, lista che dovrebbe essere stata presentata ieri ai dirigenti Fininvest.
Redazione MilanLive.it