MILAN NEWS – Consueta conferenza stampa oggi per Vincenzo Montella alla vigilia di Milan-Crotone. Tanti temi da affrontare per l’allenatore rossonero, molto motivato a dare continuità al successo di Empoli.
La squadra milanista è al secondo posto in classifica e sta sorprendo. Però siamo solamente alla 15^ giornata e pertanto il cammino è ancora lungo. Non bisogna adagiarsi sugli allori, ancora non è stato fatto nulla. Bisogna continuare con questo ritmo per concludere la stagione ai primi posti del campionato. Il match di domani non andrà affatto sottovalutato, nonostante il Milan sia favorito.
Si parte parlando della tragedia che ha coinvolto la squadra brasiliana della Chapecoense e del gesto del Milan di indossare una maglietta speciale contro il Crotone: “Siamo vicini a questa tragedia e a tutti coloro che sono stati coinvolti. Apprezzo l’iniziativa presa dal Milan”.
Successivamente si parla dell’avversario di domani, che vive un periodo non certo felice ma che va comunque rispettato e affrontato con massimo impegno e concentrazione: “Hanno avuto un periodo di adattamento alla Serie A e hanno sofferto il fatto di non poter giocare sul loro campo in casa. Hanno ritrovato fiducia da quando hanno cominciato a giocare allo Scida. Contro l’Inter era 0-0 fino all’80’. Hanno trovato equilibrio, per noi non sarà facile e il campionato ce lo insegna”.
Montella ha spiegato come ha preparato il match contro il Crotone a San Siro, evidenziando i punti fondamentali: “Abbiamo lavorato molto su fisico, mente, corpo e tattica. I 3 punti di domani valgono come quelli contro la Juventus“.
A Empoli il mister ha effettuato un po’ di turnover e anche domani forse ci saranno delle scelte in questa direzione: “Avendo giocate diverse partite a questo punto della stagione, ci sta far riposare qualcuno, soprattutto a livello mentale“.
Successivamente l’allenatore rossonero affronta l’argomento inerente Gianluca Lapadula, in gol per due volte a Empoli e sicuro titolare domani col Crotone: “Bacca è stato sotto la sua media in termini realizzativi, però Carlos con l’Inter ha fatto bene, così come Lapadula a Empoli. Vediamo come sta oggi Bacca e poi per le prossime gare valuterò”.
Non può mancare una domanda sul calciomercato e sui rinforzi che a gennaio servirebbero al Milan per restare ai piani alti della classifica. Montella in merito afferma: “Non rispondo, c’è tempo per pensarci e non ne abbiamo ancora parlato“.
E non può neppure mancare una domanda su Carlos Bacca e la sua trasferta a Siviglia sabato scorso per assistere alla partita della sua ex squadra mentre si giocava Empoli-Milan: “Non ci sono problemi. Spero che rivedendo la nostra partita si sia divertito come noi che l’abbiamo vista e giocata dal vivo“.
La squadra sta facendo una grande stagione e ci si chiede dove possa arrivare alla fine, però Montella non si sbilancia: “Mancano 24 partite, siamo contenti del nostro andamento, ma non facciamo previsioni, anche perché la classifica è corta“.
Al miste viene chiesto come sarebbe stata l’annata del Milan se avesse partecipato all’Europa League: “Sarebbe stato molto diverso, perché è una competizione che toglie energie fisiche e mentali. Sarebbe servito un organico più numeroso”.
Andrea Bertolacci è rientrato in gruppo da poco e si spera che Montella possa riuscire a rilanciare pure lui: “Io punto a far esprimere al meglio tutti i miei giocatori, è la più grossa vittoria per un allenatore. Bertolacci ha grandi qualità e punto a fare lo stesso con lui. Ha avuto un infortunio importante e deve recuperare la condizione migliore adesso“.
Keisuke Honda è uno dei giocatori maggiormente ai margini della squadra, ma il tecnico ha un’opinione positiva del numero 10 giapponese: “Un professionista esemplare, tra i primi cinque che ho avuto nella mia carriera. Si avvicina come caratteristiche a Suso, però sto preferendo lo spagnolo e lui può giocare colo in quella posizione“.
A Montella viene chiesto di Adriano Galliani e se ritiene che avrà contatti con lui ancora per molto, dato che il Milan dovrebbe cambiare proprietà: “L’ho sentito ieri, lo sentirò oggi e ci vediamo domani per la partita. Non mi pongo altre domande“.
Infine si affronta il tema inerente il rischi che il gruppo si monti la testa nel vedere che va tutto bene ed è in alto in classifica, un atteggiamento di superficialità che può sopraggiungere. L’allenatore rossonero replica così: “Un tecnico deve prevedere queste cose, perché sono possibili. Però direi che nelle ultime partite abbiamo superato questo problema. A volte abbiamo lasciato qualcosa in alcune partite proprio per tale ragione, ma sono tranquillo perché ho avuto le giuste risposte dai ragazzi“.
Redazione MilanLive.it