CALCIOMERCATO MILAN – Nonostante i numeri dell’attacco del Milan finora siano piuttosto positivi, soprattutto per via di un gioco proficuo e concreto, a gennaio si ipotizza una piccola rivoluzione del reparto, anche a causa dei malumori di alcune pedine attuali che probabilmente chiederanno la cessione a breve.
Molto probabile secondo l’edizione odierna di Tuttosport che il Milan a gennaio, a prescindere da chi verrà gestita la società, possa operare in entrata ed in uscita proprio nel pacchetto offensivo, puntando magari su qualche elemento piuttosto giovane e sbarazzandosi sei cosiddetti ‘rami secchi’, quei calciatori che negli schemi di Vincenzo Montella non sembrano poter rientrare con facilità.
Il quotidiano sportivo torinese sembra confermare le indiscrezioni di ieri che vedono il Milan molto interessato in particolar modo ad un nuovo innesto offensivo: Manolo Gabbiadini, duttile attaccante classe ’91 del Napoli, calciatore che in questo momento non sta riuscendo ad avere il giusto spazio in squadra ed è recentemente anche apparso demotivato. Solo 2 le reti realizzate in gare ufficiali, troppo poco per il calciatore che dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik doveva prendere in mano le redini offensive degli azzurri. Il Milan ci proverà a gennaio: offerta da 15 milioni cash o proposta per il prestito con obbligo di riscatto a giugno alla società di Aurelio De Laurentiis, che a sua volta è alla caccia di un nuovo centravanti.
L’arrivo di Gabbiadini è condizionato però dalla partenza di Carlos Bacca, valutato dal Milan almeno 25 milioni di euro; il colombiano piace sempre al PSG di Unai Emery, ma il suo addio al momento è tutt’altro che affare certo e sicuro. Bacca non è il solo partente di lusso in casa rossonera: a gennaio pronti a fare le valigie gli scontenti Luiz Adriano e Keisuke Honda, ma l’eventuale ingaggio di Gabbiadini dipende prettamente dall’addio del bomber colombiano.
Redazione MilanLive.it