MILAN NEWS – Tante certezze sul campo, con un secondo posto in coabitazione con la Roma che fa ben sperare per il proseguo del campionato, ma tanti dubbi sul fronte societario.
Il Milan di oggi è un paradosso vivente, visto che nel momento più complicato della sua storia recente a livello finanziario e gestionale, sta tirando fuori in campo orgoglio e grinta da vendere facendo anche ritrovare entusiasmo ai propri tifosi.
Intanto si continua a discutere su un closing che, al netto delle recenti parole di Silvio Berlusconi, si farà ma con tempi ancor più dilatati del previsto. La data del 13 dicembre è a forte rischio, visto che dalla Cina non sono ancora arrivate le giuste autorizzazioni a procedere con il versamento dei pattuiti 420 milioni di euro. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, il consorzio Sino-Europe Sports chiederà ufficialmente una proroga a Fininvest per rinviare nuovamente la chiusura dell’affare Milan nel caso in cui le autorizzazioni non dovessero arrivare entro il 2 dicembre.
Per ottenerla, gli investitori cinesi capeggiati da Yonghong Li dovranno dare garanzie ben precise, sia sulle proprie disponibilità economiche, sia sulla composizione della suddetta cordata. Al momento pare che i soldi ci siano e si trovino depositati su più conti corrente. Il Corriere della Sera scrive che c’è stata questa assicurazione e che siano più dei 420 milioni di euro che vanno versati per comprare le quote del club. Ci sono pure i 100 destinati alla gestione del Milan. Questo denaro può finire su un conto unico, proprio il 2 dicembre.
Un’eventuale proroga costerà a Sino-Europe un’altra caparra, tra i 50 e 100 milioni di euro, da scontare dal totale e a fondo perduto. Se il closing non si dovesse poi fare, anche questo denaro resterebbe a Fininvest come i primi 100 milioni versati tra inizio agosto e inizio settembre.
Redazione MilanLive.it