MILAN NEWS – Il volto di Vincenzo Montella è quello di un allenatore che sa di aver creato quasi dal nulla una squadra dalle tonalità vincenti e spietate, ma ancora non soddisfatto al 100% del gioco e dell’attenzione durante la partita. Il suo Milan ieri a Empoli esce trionfatore, ma non potrà dimenticare un primo tempo ballerino, in cui si è fatto rimontare facilmente dopo il primo vantaggio e ha rischiato più volte di subire il raddoppio dai padroni di casa.
Da qui comincia l’analisi al match di Montella, che come riporta la Gazzetta dello Sport, sa di avere in mano una squadra giovane ed a tratti ancora inesperta, che però ha dimostrato una certa capacità di reazione: “Il primo tempo non mi è piaciuto, la ripresa è stata diversa. Dobbiamo pensare alla nostra crescita, ci sono ancora ampi margini di miglioramento. L’Empoli ci ha messo in difficoltà nel primo tempo ma tutte le squadre soffrono, anche la Juve vince soffrendo. Nel primo tempo c’era poca convinzione, l’ho detto ai ragazzi nell’intervallo. Nella ripresa la squadra ha acquisito sicurezza nel costruire l’azione ed è venuta fuori la nostra qualità”.
Un Milan quindi sulla falsa riga della Juve e delle vere ‘big’ europee, che sa soffrire e poi spazzare via ogni resistenza avversaria. Ma quando si parla di lotta per lo scudetto Montella non si pone limiti, preferisce vivere alla giornata come è giusto che sia per una formazione giovane come quella milanista: “Non ho di questi pensieri, penso a trovare situazioni in cui far crescere la squadra e vedo che c’è tanto lavoro da fare. Mi piacerebbe avere una continuità che non sempre vedo nei 90’ e questo non dipende dagli avversari. Dobbiamo lavorare sui noi stessi e non porci limiti”.
Redazione MilanLive.it