Closing Milan, proroga ai cinesi: Berlusconi pone due condizioni

Silvio Berlusconi e Yonghong Li
Silvio Berlusconi e Yonghong Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – Il quotidiano La Repubblica conferma che il closing dell’operazione Milan può slittare rispetto alla data fissata del 13 dicembre. Un’eventualità che Silvio Berlusconi stesso non ha escluso nelle sue ultime dichiarazioni.

Il presidente è disposto a concedere una proroga di massimo 45 giorni ai cinesi per chiudere l’affare. In cambio, però, pretende che i soldi siano depositati presso conti vincolati a Hong Kong a favore di Fininvest entro la fine della prossima settimana. E inoltre pretende anche che venga svelata l’identità dei soci presenti nel fondo intenzionato a comprare il club.

L’ostacolo che sta ritardando il closing è sempre il medesimo: le autorizzazioni che il Governo di Pechino deve concedere per sbloccare il trasferimento dei soldi dalla Cina ai conti Fininvest in Italia. Non sono ancora arrivate e se non arriveranno in tempo, la conclusione dell’operazione sarà rinviata. A quel punto, come scritto sopra, Sino-Europe Sports dovrà impegnarsi sia a versare i soldi su un conto vincolato a Fininvest e sia presentare la lista degli investitori. La holding della famiglia Berlusconi per dare maggiore tempo agli acquirenti chiede garanzie precise, dunque.

Questa operazione riguardante il passaggio di proprietà del Milan sta diventando una vera e propria telenovela. I tifosi non ne possono più. Molti sono arrabbiati per come si stanno sviluppando le cose e sperano che il 13 si possa davvero porre la parola ‘fine’ alla vicenda. Ma più trascorrono le ore e più sembra che un rinvio del closing sia possibile. Sicuramente se venissero svelati i nomi degli investitori a breve, ci sarebbe poi maggiore tranquillità eventualmente nell’aspettare più tempo. Ma tutta questa segretezza non fa altro che scaldare gli animi.

 

Redazione MilanLive.it

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