MILAN NEWS – In queste settimane si è parlato fin troppo di un possibile futuro di Gianluigi Donnarumma lontano dal Milan. Il contratto in scadenza a giugno 2018, la presenza di un agente come Mino Raiola e la voglia di destabilizzare un po’ l’ambiente rossonero hanno provocato l’uscita di diverse indiscrezioni.
I tifosi milanisti non vogliono assolutamente credere che ci sia la possibilità che Gigio si trasferisca dagli odiati rivali. E neanche che in generale il giovane talento possa lasciare il Milan. E’ diventato un beniamino della tifoseria e molti vedono in lui un futuro capitano-bandiera. Sarà obbligo della nuova proprietà e della nuova dirigenza blindare a livello contrattuale il ragazzo.
Intanto il Corriere dello Sport ha interpellato Antonio Donnarumma, fratello di Gianluigi e portiere passato per le giovanili rossonere. Quando gli viene chiesto se il fratellino può essere erede di Gianluigi Buffon in Nazionale e alla Juventus, risponde: «Dopo Gigi in Nazionale c’è lui. Ma conoscendo Gigio, non lascerebbe il Milan per nulla al mondo. E’ veramente felice in rossonero, ed è milanista da sempre».
In estate sembrava che ci fosse la possibilità che i due Donnarumma si ritrovassero a giocare insieme, ma poi Antonio si è trasferito in Grecia: «Io cercavo una squadra per giocare, ma sarebbe bello ritrovarci insieme…». Dopo il derby i due hanno avuto modo di confrontarsi: «Di calcio parliamo poco, ma dopo le partite ci chiamiamo sempre. Dopo l’Inter era nervoso, ho cercato di tranquillizzarlo».
L’attuale portiere dell’Asteras Tripolis ha raccontato le sue emozioni risalenti a quando Gigio ha esordito in Serie A come titolare contro il Sassuolo a soli 16 anni: «Tanto. Mi chiamò due giorni prima dicendomi che forse avrebbe debuttato ma che non lo sapeva nessuno. Andammo tutti a San Siro, i miei presero il treno all’ultimo momento. Dopo la partita festeggiammo a cena fuori. E chiaramente pagò lui…».
Redazione MilanLive.it