CALCIOMERCATO MILAN – Suso è una delle stelle del Milan di Vincenzo Montella e nel derby ha fatto due bellissimi gol. Lo spagnolo sta vivendo una stagione straordinaria e ha le qualità per fare ancora meglio.
Per circa un anno dopo il suo arrivo, nel gennaio 2015, era stato quasi un fantasma in rossonero. Poi il prestito al Genoa nel gennaio 2016 ha cambiato la sua carriera. Aver potuto giocare con continuità ed essere allenato da un maestro come Gian Piero Gasperini lo ha rilanciato. E a Milanello si sono ritrovati un giocatore cresciuto e maturato rispetto a quando è partito. Più pronto a indossare una maglia così pesante.
In estate sembrava che Suso fosse tra i possibili partenti, dato che Adriano Galliani cercava fondi per finanziare il mercato in entrata. Ma lo spagnolo ha voluto restare al Milan per dimostrare di poter essere un calciatore importante. E ha avuto ragione, visto il suo rendimento stagionale. Montella lo ha messo al centro del suo progetto e non ha sbagliato.
Il feeling tra lo spagnolo e il tecnico è davvero ottimo. E La Gazzetta dello Sport oggi rivela che i due avrebbero potuto lavorare insieme già ai tempi della Fiorentina. E’ stato interpellato Eduardo Macia, che ha lavorato sia al Liverpool che nel club viola successivamente. Queste le sue parole: «Giocava nel Balon de Cadiz, squadra dilettantistica, non aveva ancora sedici anni. Sul perché fu poi perso a parametro zero non chiedete a me, avevo già lasciato Liverpool».
L’attuale dirigente del Leicester prosegue raccontando il retroscena riguardante il mancato trasferimento di Suso a Firenze: «Cercavamo un giocatore di fantasia e Aquilani, che aveva giocato con Suso a Liverpool, lo suggeriva in continuazione. Ne parlammo anche con Montella, poi prendemmo altre strade». Il Milan, invece, non si è fatto sfuggire questo talento. Merito soprattutto di Rocco Maiorino, direttore sportivo rossonero, che ha insistito con Adriano Galliani per acquistarlo dai Reds.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)