Matteo Salvini ha rischiato l’arresto. Il leader della Lega Nord, noto tifoso rossonero, ha trascorso alcuni giorni in Russia per incontrare alcuni deputati della Duma, la camera bassa del Parlamento russo: dopo questo summit, ha deciso di andare in Piazza Rossa di Mosca per scattare alcune foto.
Fra queste, una con un manifesto per il ‘no al referendum’ del prossimo 4 dicembre e un’altra con la maglia del Milan, da sempre la sua squadra del cuore. A questo punto è intervenuta la Polizia.
In Russia, infatti, è vietato esporre pubblicamente manifesti politici senza previa autorizzazione. Salvini è stato fermato per alcuni accertamenti ed è stato rilasciato solo dopo il colloquio fra le forze dell’ordine russe e Bruno Giancotti, esponente della Lega Nord che da tempo lavora in Russia. Una storia curiosa, che poteva rischiare molto cara al politico italiano.
Maglia del Milan in Piazza Rossa, Salvini fermato dalla polizia russa – Le immagini https://t.co/EOApd999Hf pic.twitter.com/QlbeuIdyxt
— Corriere della Sera (@Corriere) 18 novembre 2016
Redazione MilanLive.it