MILAN NEWS – Uno dei consiglieri Milan più critici da sempre è certamente l’avvocato Giuseppe La Scala, azionista di minoranza del club rossonero, personaggio che si fa spesso sentire per essere sempre molto obiettivo e coerente nelle sue idee contro la recente gestione societaria. L’edizione odierna di Tuttosport lo ha intervistato, sia in veste di tifoso con il derby alle porte, sia da azionista con il passaggio di proprietà ormai vicinissimo.
La Scala ha inizialmente parlato di Milan-Inter come una sfida unica e ricca di significati per lui: “Tra i tifosi milanisti più giovani la vera avversaria è considerata la Juventus. Ma per me il derby è la partita più importante dell’anno. Voglio vedere l’Inter andare in Serie B. Posso sopportare qualunque cosa, ma non un gol dell’Inter. Detto questo spero che domenica vada tutto bene, perché per me è vincere i due derby è meglio che vincere lo scudetto“.
L’avvocato ha poi dismesso i panni del tifoso e indossato quelli di azionista commentando l’uscita di scena di Silvio Berlusconi ormai prossima: “Penso che sarebbe dovuta avvenire prima. Berlusconi ha lasciato agonizzare il suo Milan e non avrebbe dovuto farlo. Quando 5-6 anni fa ha detto che non c’erano più le risorse storicamente messe a disposizione della squadra, anche per ragioni di reputazione politica, avrebbe dovuto vendere, anche perché poi ha dovuto finanziare lo stesso il club a causa di una gestione poco oculata che si è venuta a creare negli ultimi anni. Il suo ciclo era già finito“.
Infine una considerazione sul Milan di oggi, nuovamente competitivo: “Montella ha avuto il coraggio di investire sui giovani che hanno un altro passo. Locatelli ha fatto due gol bellissimi e pesantissimi. Mi è piaciuto molto Pasalic e credo vada acquistato dal Chelsea. C’è finalmente una base, Lapadula mi sembra un acquisto sensato, mentre è stato insensato l’arrivo di Sosa, che costerà al club 8 milioni all’anno“.
Redazione MilanLive.it