MILAN NEWS – Le parole di Beppe Marotta hanno letteralmente scatenato le fantasie dei giornali sportivi: la Juventus è pronta a strappare il sì di Gianluigi Donnarumma come erede designato del connazionale Gigi Buffon, magari dal 2018 in poi, portando via ai rivali del Milan uno dei talenti più puri ed interessanti dell’intero panorama calcistico italiano. Una notizia che al momento però suona come una ‘boutade’, piuttosto una previsione fantasiosa e senza cenni di realtà.
Eppure c’è una variabile, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, che in questo contesto non va dimenticata: Mino Raiola, l’agente italo-olandese che tra gli altri cura anche l’immagine e gli interessi contrattuali di Donnarumma. Quando c’è di mezzo il noto procuratore le faccende si fanno sempre complicate, anche se negli ultimi anni i buoni rapporti con Adriano Galliani hanno fatto sì che il Milan avesse spesso una corsia privilegiata negli affari con Raiola e gli elementi della propria scuderia. Basti pensare al recente rinnovo di Giacomo Bonaventura, che da poco si è affidato al Mino nazionale lasciando il suo storico agente Martorelli.
Per Donnarumma l’affare si fa duro, visto che Raiola ha già fatto sapere di non conoscere i prossimi proprietari cinesi e di nutrire dubbi. Vuole prima incontrare gli investitori di Sino-Europe Sports prima di pronunciarsi e decidere il futuro di Gigio. Parole che spaventano, soprattutto perché dietro può esserci realmente la Juventus, altro club con cui Raiola fa affari da anni. Altro dato preoccupante? I rapporti tesi con Marco Fassone, prossimo a.d. rossonero, dovuti a strascichi non buoni fin dai tempi del passaggio di Ibrahimovic dall’Inter al Barcellona.
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Redazione MilanLive.it