Campopiano: “Milan cinese, settimana decisiva”. I dettagli

Bandiera cinese
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – Ormai è solo questione di tempo per il closing tra Fininvest e la Sino Europe Sports per la cessione del Milan. Quella che inizia oggi è a tutti gli effetti la settimana decisiva per la corretta conclusione delle trattative.

Pasquale Campopiano nell’edizione online del Corriere dello Sport, aveva scritto che entro qualche giorno o addirittura in serata, sarebbe arrivata la convocazione dell’Assemblea dei Soci, la quale dovrà essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica come da statuto AC Milan (articolo 10) almeno 15 giorni prima del suo stesso svolgimento. A convocare l’atto sarà l’attuale CdA. Pochi minuti dopo è arrivato il comunicato ufficiale da parte del club rossonero la quale ha riferito che la convocazione dell’Assemblea dei Soci avverrà il 2 dicembre, e in seconda e ultima convocazione al 13 dello stesso mese.

In data odierna è anche arrivato il comunicato da parte dell’Associazione dei Piccoli Azionisti del Milan. Oggetto del messaggio, la richiesta di formalizzare per conto della società la volontà di volersi avvalere dell’accordo tra Fininvest e Sino-Europe.

Cessione Milan, soldi in arrivo dalla Cina: la situazione

Inoltre sempre nei prossimi giorni è previsto l’arrivo delle ormai note autorizzazioni dalla Cina per spostare in Lussemburgo, nazione in cui avrà sede la ‘Rossoneri Sport‘, i 420 milioni necessari al closing da versare nelle casse della holding di via Paleocapa.

Non solo, arriveranno anche i primi 100 milioni come anticipo sulla ricapitalizzazione di 350 milioni garantiti al momento dell’accordo con Silvio Berlusconi. Soldi che serviranno alla gestione ordinaria, alla ricapitalizzazione e al rafforzamento patrimoniale e finanziario del club di via Aldo Rossi. Tale cifra verrà emessa sotto forma di shareolder loan: ovvero un prestito richiesto dai soci finanziatori.

Anche se già chiarito in passato, è giusto ricordare ulteriormente che i 100 milioni di cui sopra, insieme ai successivi 250 previsti entro i prossimi tre anni, serviranno al costo totalitario di gestione del Milan e non soltanto per il calciomercato. Per la campagna acquisti verranno destinati solo una parte di questa cifra, alla quale però andranno ad aggiungersi nuovi introiti dovuti alle sponsorizzazioni con nuovi partner commerciali.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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