MILAN NEWS – Giacomo Bonaventura non è solamente uno dei cardini del Milan, ma è anche un elemento importante della Nazionale di Giampiero Ventura. Se con Antonio Conte il nostro Jack aveva trovato poco spazio, invece con l’attuale commissario tecnico la situazione è migliorata.
Intanto da Milanello, sede del ritiro dell’Italia, il numero 5 rossonero ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ai microfoni di vivoazzurro.it ha parlato della prima chiamata con la selezione azzurra: “Sicuramente la prima convocazione in Nazionale è una cosa emozionante, ti ritrovi in un ambiente nuovo insieme a dei giocatori affermati (come ad esempio Pirlo) che per me son sempre stati da poster in camera, e iniziare ad allenarmi con loro e viverli a Coverciano per me è stata la cosa più emozionante di tutte”.
Successivamente a Bonaventura è stato chiesto quali fossero i suoi idoli da ragazzo: “Io guardavo con attenzione tutti i giocatori che erano un po’ più talentuosi e di fantasia, mi piacevano i giocatori che davano un po’ più di spettacolo, che erano bravi nel dribbling o che facevano giocate anche belle da vedere. Mi piacevano i numeri, i giocatori d’attacco. Non ne avevo uno in particolare, ce n’erano tanti e mi piaceva guardare un po’ tutti”. Forse è uno che pochi giocatori a non indicare un preferito di sempre tra i tanti fuoriclasse della storia del calcio.
Infine Jack è stato interpellato sulle emozioni che prova prima di scendere in campo per giocare una partita: “Ormai non sono più tanto teso quando gioco le partite perché oramai ho imparato a gestirle, soprattutto quando ero più giovane magari le partite un po’ di più le sentivo, però adesso più sono tranquillo e più riesco a concentrarmi e ad esprimermi meglio in campo”. Sicuramente è maturato in questi anni. Soprattutto indossando la maglia del Milan ha fatto progressi evidenti.
Redazione MilanLive.it