CALCIOMERCATO MILAN – Lo scorso 31 agosto, cioè l’ultimo giorno di mercato estivo, Adriano Galliani ha provato in tutti i modi a regalare a Vincenzo Montella un colpo importante. In particolare, i nomi più caldi erano quelli di Cesc Fabregas e Stevan Jovetic. Alla fine, però, l’amministratore delegato non è riuscito nell’impresa (sia per questioni economiche che di tempo) e si è accontentato di Mati Fernandez in prestito dalla Fiorentina.
Ma i tentativi dello storico dirigente rossonero sono stati tanti, e non solo per quelli sopra citati. L’ad ha provato ad acquistare anche Yacine Brahimi dal Porto, ma senza successo. Un rimpianto per i portoghesi, però.
Calciomercato Milan, Brahimi svalutato
Ci si aspettava molto di più da Brahimi. A 26 anni, ancora non è riuscito ad esplodere del tutto: ad oggi, non è un titolare del Porto e in questa prima parte di campionato ha disputato solo 5 partite in campionato, 2 in Champions e 1 in Coppa di Lega, soltanto una da titolare. L’algerino, in possesso del passaporto francese, era considerato un potenziale fuoriclasse, ma per ora la promessa non è stata rispettata. E’ ancora giovane e gli potrebbe far bene cambiare aria. E avrebbe potuto farlo a fine estate, ma il Porto non ne volle sapere.
Come scrive Calciomercato.com, al club portoghese era arrivata un’offerta dall’Everton di 40 milioni, rispedita però al mittente. E anche Galliani aveva avanzato un’offerta in extremis, così da mettere a disposizione di Vincenzo Montella un esterno d’attacco come alternativa a M’baye Niang e Suso. E anche in questo caso, i Dragoes non hanno voluto accettare. A posteriori, si può considerare una valutazione sbagliata quella del Porto, perché il suo rendimento è calato vertiginosamente e quindi anche il prezzo del cartellino: ora, a due mesi di distanza dall’ultimo giorno di mercato, potrebbero bastare anche 20 milioni, se non addirittura di meno.
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Redazione MilanLive.it