Gazzetta – Cessione Milan, la cordata cinese cambia: fuori due ‘big’

Bandiera cina
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il viaggio di Marco Fassone in Cina dovrebbe concludersi non prima delle prossime 48 ore.

Il futuro amministratore delegato del Milan ha scelto di restare nel continente asiatico qualche giorno in più per rapportarsi da vicino con Sino-Europe Sports, il conglomerato che guida l’acquisizione delle quote rossonere. Tanti progetti ed obiettivi sono stati indicati durante questi giorni di contatti, colloqui e incontri, per il futuro di un club da rilanciare.

Intanto come scrive la Gazzetta dello Sport dovrebbero arrivare cambiamenti importanti dal punto di vista della composizione della cordata definitiva; Potrebbero infatti non far parte del consorzio di compratori due aziende importanti. La TCL ad esempio, ovvero ‘The Creative Life’, dovrebbe uscire dall’affare per incomprensioni con i dirigenti di Sino-Europe. Il colosso elettronico, terzo produttore di televisori al mondo, non sarà dunque tra i soci ‘big’ della cordata, così come China Construction Bank, il noto istituto bancario cinese che sembrava poter essere decisivo anche per le garanzie finanziarie sull’operazione.

Fuori dunque due colossi cinesi, ma la cordata avrà comunque 4-5 soci importanti, con riferimento principalo ad Haixia Capital, fondo che ha importanti legami con il Governo. Difficile invece dire se China Huarong sarà invece all’interno della lista di aziende che finanzieranno l’acquisizione del Milan, la quale dovrà essere consegnata prima del closing. Anche questa questo soggetto potrebbe non far parte del gruppo di compratori. E dalla Cina fanno sapere che tra il 20 ed il 30 novembre ogni giorno potrebbe essere quello decisivo per le firme ed il passaggio di consegne. Si attendono le autorizzazioni del Governo di Pechino per chiudere l’operazione.

 

Redazione MilanLive.it

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