MILAN NEWS – Che fosse bravo e pieno di talento lo si era intuito già ai tempi delle giovanili con la maglia della Roma, quando a neanche 17 anni già faceva parte della formazione Primavera come un predestinato. Ma al Milan Alessio Romagnoli sta trovando conferme e responsabilità da vero leader. I numeri sono tutti dalla sua parte, a cominciare dai 21 anni di età anagrafica, un bel viatico per una carriera iniziata alla grande e, si spera, possa proseguire ancora meglio.
La Gazzetta dello Sport di oggi ricorda che domenica, contro il Pescara, Romagnoli ha toccato le 50 presenze in Serie A con la maglia rossonera, un bel traguardo ricordando che il centrale nativo di Anzio è al Milan solo da un anno e qualche mese e che è già entrato nella Top 10 dei difensori più precoci della storia milanista: prima di lui solo varie leggende, da Paolo Maldini a Franco Baresi passando per i più recenti Coco e De Sciglio, hanno collezionato cinquanta gettoni in massima serie ad un’età ancora così verde.
Romagnoli è un intoccabile per Vincenzo Montella, lo dimostrano i 900 minuti finora disputati, sempre da titolare, in campionato (sarebbero stati quasi mille senza lo stop col Sassuolo). E’ uno dei difensori più corretti del campionato, visto che prima di Milan-Juventus il suo score di falli commessi segnava addirittura zero sul tabellino. Per non parlare della sua attuale media voto: un 6 pieno, una sufficienza tutt’altro che striminzita, in particolare per un difensore centrale. Il futuro della difesa rossonera è già cominciato grazie ad un Romagnoli già maturo.
Redazione MilanLive.it