MILAN NEWS – A scuola gli avrebbero dato del ‘copione’ come scrive oggi la Gazzetta dello Sport. Ma quando si imitano i più grandi, con risultati tra l’altro eccelsi, non si può certo dir nulla di negativo. E’ il caso di Giacomo Bonaventura e dell’invenzione su calcio di punizione con cui ieri ha steso il Pescara e rilanciato il Milan aiutando a conquistare tre punti pesantissimi e letteralmente vitali per la sua squadra.
Il calcio piazzato battuto con genialità sotto la barriera rasoterra ha ricordato il miglior Ronaldinho, quando ai tempi del Barcellona ed in parte anche al Milan stesso inventava parabole sorprendenti come quella di Bonaventura. Ma c’è anche un pizzico di Keisuke Honda nella sua perfetta conclusione, visto che, come ammesso da Vincenzo Montella ieri nel post-partita, è stato il giapponese in allenamento giorni fa a mostrare a tutti questa alternativa poi ben riuscita grazie al destro liftato di Jack.
Ma oltre ad essere decisivo in zona-gol, Bonaventura è un intoccabile per il Milan: è l’unico calciatore di movimento ad aver sempre giocato da titolare in campionato. Indispensabile per movimenti e capacità di interpretare praticamente tutti i ruoli dalla cintola in su. E’ anche leader nei dribbling riusciti e nei tiri verso lo specchio della porta avversaria, insomma un calciatore sul quale puntare ciecamente. “Abbiamo un po’ sofferto, ma siamo stati bravi a non prendere gol. Per una squadra che vuole andare avanti è importante essere solidi in fase difensiva” – ha ammesso il leader Jack, uomo in più di questo Milan.
Redazione MilanLive.it