MILAN NEWS – Una storia che cominciò ben 26 anni fa, quando la Berretti del Milan puntò su questo giovane difensore, dalle doti fisiche già eccellenti. Massimo Oddo, attuale allenatore del Pescara, all’epoca aveva soltanto compiuto 17 anni, si era fatto notare nel Renato Curi, società abruzzese che per anni ha partecipato ai tornei giovanili in giro per l’Italia sfornando e mettendo in mostra talenti. Lui, pescarese doc, pronto a fare il salto di qualità stregando il Milan dei grandi in un torneo giovanile a Parma.
La storia di Oddo con il Milan è frazionata ma bellissima; come ricorda la Gazzetta dello Sport, l’ex terzino fu protagonista nella vittoria dello scudetto Berretti, un trionfo che lo fece conoscere anche nel calcio dei big. Con lui c’erano altri ragazzi usciti dalla cantera del Renato Curi, da Roberto D’Aversa ad Alessandro Casciano.
E proprio quest’ultimo ricorda gli esordi del giovanissimo Oddo: “Con Massimo ho giocato negli Esordienti e nei Giovanissimi della Curi, poi due anni nel Milan. Ricordo ancora quando lo presero. Io ero già a Milano. Lui fu chiamato in prova per giocare un torneo a Parma con la Primavera rossonera, con altri ragazzi della Curi. Quando i ragazzi tornarono a Milanello, mi dissero: “Abbiamo visto giocare il tuo amico: lo prendono sicuro, è stato mostruoso”. Infatti a fine stagione Massimo arrivò al Milan. Giocava centrale o terzino, fisicamente era davvero eccezionale ed era molto sicuro di sé“.
Poi il Napoli, il Verona, la Lazio, i primi trionfi, il Mondiale giocato da protagonista nel 2006 ed il ritorno al Milan quasi improvviso, nel gennaio 2007, appena in tempo per alzare l’ultima Champions League della storia rossonera. Domani Oddo tornerà nuovamente a San Siro, da avversario, ma tanti sono i ricordi che lo legano a quei luoghi. E chissà che un giorno i colori rossoneri non possano nuovamente accoglierlo come quando era ragazzo.
Redazione MilanLive.it