MILAN NEWS – Si va verso un rettilineo sicuro ma ancora un tantino lungo da percorrere in vista del closing tanto atteso per l’operazione Milan. Il viaggio in Cina del futuro a.d. Marco Fassone è un buon segnale in tal senso, visto che come confermato dal Corriere dello Sport il dirigente partirà lunedì per questo viaggio di lavoro che lo vedrà passare per almeno tre città cinesi sia per dialogare con i futuri proprietari, sia per andare alla caccia di sponsor che incrementerebbero il fatturato del nuovo Milan e darebbero linfa anche in chiave investimenti sul mercato.
Difficile ancora però stabilire la data nella quale i rappresentati di Sino-Europe Sports ed altri investitori sbarcheranno a Milano per le firme definitive. C’è chi ipotizzava la fine di ottobre, con tanto di presenza a San Siro dei cinesi per il match con la Juventus, ma l’idea è sfumata in partenza. Resta ancora in piedi la suggestiva ipotesi di chiudere il tutto il 20 novembre, dopo il rientro di Fassone dal continente asiatico, nel giorno esatto del derby d’andata con l’Inter.
L’ipotesi di una stracittadina tutta cinese (da una parte Suning, dall’altra la nuova cordata rossonera) appare però molto ardua: i tempi sono stretti e per ora non arrivano novità in tal senso da Pechino, neanche i nomi ufficiali degli investitori che comporranno la cordata per l’acquisizione del Milan. Inoltre servono 15 giorni di preavviso per convocare l’assemblea e il CdA che dovrebbe deliberare la cessione delle quote. La chiusura è vicina, ma i dubbi sul come e sul quando sono ancora molteplici.
Redazione MilanLive.it