L’importanza di Suso: senza lo spagnolo non è vero Milan

Suso
Suso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Come spesso accade, l’importanza di un calciatore la si avverte soprattutto quando quest’ultimo per un motivo o per l’altro è assente dal campo. E’ quello che è successo con Suso Fernandez, ala offensiva del Milan, un calciatore che fino a qualche mese fa era considerato un’alternativa di discreta qualità ma nulla a che vedere con il ruolo da titolare inamovibile. Merito di Vincenzo Montella se oggi lo spagnolo è divenuto calciatore dall’importanza essenziale nel gioco rossonero, un esterno con piedi e qualità da fantasista che al momento è insostituibile.

La prestazione flop di Keisuke Honda contro il Genoa al suo posto ha confermato quanto Suso sia attualmente decisivo nella manovra rossonera; come scrive il Corriere dello Sport lo spagnolo è l’elemento ideale per completare il tridente d’attacco con il bomber Carlos Bacca e l’altra ala, ben più offensiva, M’baye Niang. Già dalla sfida di domenica contro il Pescara, Suso riprenderà il suo posto come esterno d’attacco, con la speranza di non uscire più dal campo.

E pensare che un anno fa era stato completamente bocciato da Sinisa Mihajlovic, che lo lanciò titolare in Milan-Empoli, seconda giornata di andata, per poi toglierlo definitivamente dal campo, forse poco attratto dalle sue qualità tecniche poco inclini al suo gioco più muscolare e solido. Il prestito di sei mesi al Genoa ha fatto rinascere Suso dal punto di vista soprattutto motivazionale: non a caso l’ex Liverpool oggi vanta una valutazione il doppio più alta rispetto alla scorsa stagione. I tre assisti decisivi forniti finora in campionato ne sono la prova.

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Redazione MilanLive.it

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