MILAN NEWS – La Gazzetta dello Sport oggi oggi scrive che in casa Milan c’è parecchio malumore. Anche se ci sarebbe gran voglia di parlare, il club rimane in silenzio.
Se per giorni si è parlato del non fuorigioco di Leonardo Bonucci, poco si è detto sul mancato rigore concesso a Manuel Locatelli martedì. Il 18enne centrocampista rossonero è stato travolto da Miguel Veloso in area. Il penalty era netto. La squadra di Vincenzo Montella avrebbe potuto portarsi sull’1-1 e in quel momento era ancora in parità numerica. Infatti Gabriel Paletta non era stato espulso. Forse il match poteva cambiare.
Il Milan già a Marassi non ha voluto fare polemiche, anche perché non c’era voglia di giustificare una sconfitta comunque netta. Però i vertici societari provano malumore nel diverso atteggiamento. Se a Milano c’è stato silenzio su Locatelli-Veloso, invece a Torino per giorni c’è stato un martellamento sull’episodio di Bonucci. E non dimentichiamo il Sassuolo, che tuttora va avanti parlando degli episodi di un mese fa. Basta sentire alcune recenti dichiarazioni di Giorgio Squinzi e di Eusebio Di Francesco.
Strano che dopo quando avvenuto in Genoa-Milan non ci sia stata l’invocazione della Var, come avvenuto con gli altri episodi. Ai rossoneri mancano pure un rigore contro l’Udinese su Carlos Bacca e un’espulsione per fallo da ultimo uomo su Luiz Adriano al limite dell’area a Firenze. Il club di via Aldo Rossi sta in silenzio senza alimentare polemiche, ma del malumore c’è per il trattamento diverso riservato.
Redazione MilanLive.it