Turnover bocciato: con soli due cambi è crollato il Milan

Keisuke Honda
Keisuke Honda (©Getty Images)

MILAN NEWS – Uno dei ‘meriti’ principali della sconfitta bruciante di ieri del Milan contro il Genoa è aver fatto luce su un grosso problema fortemente d’attualità: la panchina corta. La rosa rossonera ha evidenziato mancanza di alternativa agli undici titolari, un po’ per esigenze di mercato non soddisfatte in estate, un po’ per via dei tanti infortunati attuali che non hanno permesso a Vincenzo Montella un turnover degno di nota e scaltro.

Come sostiene la Gazzetta dello Sport sono bastati due cambi per scelta tecnica, entrambi sulla corsia di destra, per far crollare l’equilibrio di un Milan che almeno fino alla vittoria sulla Juventus di sabato aveva mostrato tantissimi pregi, una compattezza di squadra finalmente ricomposta, insomma un undici titolare capace di giocarsela a viso aperto contro chiunque. L’inserimento di Andrea Poli da terzino destro non ha convinto, nonostante il calciatore ex Samp abbia dato tutto in campo, ma l’impressione è stata quella di vedere un elemento fuori ruolo e poco adatto a contenere le scorribande di Laxalt e Ninkovic da quella parte.

Idem per quanto riguarda Keisuke Honda, colpevole di aver tenuto tutti in gioco nell’azione dell’1-0 genoano e mai pericoloso in fase offensiva. Cambi che non hanno giovato a mister Montella, il quale ha nuovamente ‘bocciato’ simbolicamente il mercato estivo, snobbando ieri gente come Sosa, Pasalic e Lapadula. Poche le alternative di lusso per il tecnico campano, che d’ora in avanti ci penserà più di una volta prima di cambiare 2-3 titolari a cuor leggero.

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Redazione MilanLive.it

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