MILAN NEWS – L’aveva previsto Vincenzo Montella, a poche ore dalla vittoria superlativa nello scontro diretto di sabato scorso: contro il Genoa sarà un impegno più difficile rispetto a quello contro la Juventus. Un paradosso che invece ha trovato spunti più che realistici nel match di ieri a Marassi, dove si è visto un Milan troppo in balia degli avversari, poco pericoloso in attacco e nel finale anche fragile in quella difesa che era riuscita invece a fermare solo tre sere prima gente come Higuain, Dybala o Cuadrado.
Il tecnico rossonero però, come evidenziato oggi dalla Gazzetta dello Sport, non intende drammatizzare; nel percorso di crescita del suo Milan erano previste anche alcune batoste che aiuteranno a tenere i piedi per terra. Difficile farlo dopo un secondo posto meritato e una vittoria fondamentale contro i rivali della Juve, ma il Genoa ha meritato il rotondo successo: “E’ stata una gara difficile, come pensavamo. Nel primo tempo abbiamo giocato a ritmi bassi, ma non ricordo tiri in porta del Genoa: il risultato era bugiardo. Nella ripresa la squadra mi è piaciuta molto di più, non ci stava a perdere, ma l’espulsione ha complicato le cose e dopo il 2-0 è finita. Le aspettative si creano fuori, noi siamo sereni, è solo un incidente di percorso che ci può stare. A volte si cresce più nelle sconfitte, i giocatori devono essere fieri di quello che hanno fatto fin qui“.
Le scelte di formazione non hanno convinto in pieno, ma Montella non intende bocciare nessuno dei singoli scesi ieri in campo: “Paletta? Dal campo sembrava espulsione netta, fortunatamente per Rigoni l’ha preso col petto, l’intervento è stato brutto da vedere. Bacca non è un centravanti di manovra, oggi non riuscivamo a sfruttare al massimo le sue caratteristiche, per quello ho preferito cambiarlo. Suso è entrato bene, ma poteva fare anche meglio perché loro fisicamente non ne avevano più“.
Redazione MilanLive.it