Rivera: “Con Berlusconi nessun dialogo. Arbitri contro la Juve? Strano”

Gianni Rivera
Gianni Rivera (©Getty Images)

MILAN NEWSGianni Rivera è da sempre legato al Milan, anche se nell’era Silvio Berlusconi non ha mai fatto parte della società. Proprio in merito, con riferimento velato anche alla vicenda Paolo Maldini, ai microfoni di Sportitalia ha raccontato: “Ho capito che con Berlusconi non c’era possibilità di dialogo: non puoi cambiare le cose con persone che hanno vinto tanto. Poi mi hanno proposto di candidarmi in Parlamento italiano ed ho scelto quella strada. Ora sono tornato nel mondo del calcio, e sto minacciando anche di fare l’allenatore: mi interessa il titolo d’allenatore. Lavorerò per la mia accademia ed è giusto avere un titolo, spero di passare l’esame. Chiamata dalla Cina? No, ma se arrivasse risponderei”.

Un commento anche sul Milan, attualmente secondo in classifica dopo l’inizio sorprendente di campionato, e al grande lavoro che sta facendo mister Vincenzo Montella: “Il Milan può arrivare a competere per lo Scudetto. Montella sta lavorando bene”.

In merito a Milan-Juventus invece ha brevemente toccato un argomento parecchio pungente, ovvero quello relativo agli errori arbitrali. Anzitutto si dice stupito che abbiano preso una decisione andando contro la Juve, poi spiega la sua posizione in merito alle nuove tecnologie (vedi sperimentazione Var): “Strano che sia stato annullato un gol alla Juventus, poi le proteste dei rossoneri hanno fatto cambiare idea a Rizzoli. Finiremo per subire la tecnologia, perché qualcuno vuole che accada tutto questo.  Fosse per me, continuerei con il vecchio sistema arbitrale”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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