Genoa-Milan 3-0: tabellino, voti e pagelle

Genoa-Milan
L’esultanza dei rossoblu in Genoa-Milan (©Getty Images)

Il Milan si schianta al Ferraris contro un Genoa molto organizzato e chiuso in fase difensiva. Il vantaggio di Ninkovic a freddo è arrivato a causa di un errore individuale imperdonabile di Keisuke Honda che lo tiene clamorosamente in gioco. Al 30′ Vincenzo Montella ridisegna la squadra con il 4-4-2 e la situazione si inverte: rossoneri che attaccano e rossoblu che difendono. Peccato non si riesca a creare praticamente mai azioni pericolose.

Nella ripresa la partita continua sulla falsa riga dell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, ma con qualche pericolo in più alla porta di Perin. L’espulsione di Gabriel Paletta (decisamente esagerata visto che l’intervento in scivolata non è affatto cattivo) non cambia le cose in campo: rossoneri ancora padroni del campo. L’ingresso di Luiz Adriano è inutile, mentre Suso (entrato al 70′) riesce a dare maggiore vivacità per 10 minuti: poi l’autogol di Juraj Kucka spegne ogni speranza. Nel finale c’è tempo anche per l’errore di Alessio Romagnoli e il conseguente gol di Leonardo Pavoletti. Chance sprecata per il Milan che poteva sicuramente avere un’approccio migliore al match.

Genoa-Milan: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: 11′ Ninkovic; 80′ aut. Kucka; 86′ Pavoletti

Ammoniti: Izzo, Veloso,

Espulsi: Paletta (rosso diretto).

Genoa: Perin 7, Edenilson 6,5 (Dal 78′ Fiammozzi 6), Izzo 6,5, Burdisso 7, Simeone 6,5 (Dal 66′ Pavoletti 6,5), Munoz 6,5, Rigoni 7, Veloso 6, Rincon 6,5, Laxalt 7, Ninkovic 6 (Dall’53’ Lazovic 6).

Milan: Donnarumma s.v.; Poli 5, Paletta 5,5, Romagnoli 5,5, De Sciglio 5,5; Kucka 5, Locatelli 5,5, Bonaventura 6,5; Honda 4,5 (Dal 66′ Luiz Adriano 4,5), Bacca 5 (Dal 60′ Gustavo Gomez 5,5), Niang 5 (Dal 70′ Suso 6).

Genoa-Milan: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma s.v.: incolpevole su tutti e tre i gol subiti. Nessun intervento degno di nota per il resto.

Poli 5: fa quel che può in un ruolo non suo e a tratti si comporta positivamente. Sull’1-0 sbaglia addirittura la rimessa laterale che porta al raddoppio avversario.

Paletta 5: seconda espulsione stagionale per l’italo-argentino che toppa clamorosamente la scivolata. Intervento comunque non pericoloso e rosso troppo esagerato di Banti. Paletta comunque non fa strane sceneggiate e lascia il campo a testa bassa.

Romagnoli 5,5: bene in diverse situazioni, meno in marcatura su Pavoletti in occasione del 3-0 avversario.

De Sciglio 5: non è mai pericolosi in fase offensiva, mentre in quella difensiva e in pressing dovrebbe essere maggiormente aggressivo.

Kucka 5: troppo poco presente in entrambe le fasi. Il suo autogol spegne ogni speranza portando il punteggio sul momentaneo 2-0.

Locatelli 5,5: riesce a creare poco in fase di possesso, prova ad arginare i contropiedi avversari come può.

Bonaventura 6,5: è l’unico che ci prova. A tratti sembrava di essere ritornati al vecchio Milan: Jack inventa e i compagni stanno a guardare. Peccato non riesca a decidere il match in solitaria, ma va dato atto della sua intraprendenza per tutto il match.

Honda 4,5: un suo errore in fase difensiva condanna il Milan e regala il vantaggio ai padroni di casa. Tiene in gioco Ninkovic, il quale è libero di colpire e segnare di testa. Il giapponese corre solo per inseguire, senza mai raggiungerli tra l’altro, gli avversari. Per il resto è nullo in fase di possesso. (Dal 60′ Luiz Adriano 4,5: pessimo il suo ingresso in campo. Avrebbe dovuto dare vivacità e freschezza alla squadra, invece ogni volta che riceve palla spegne ogni possibilità di far male ai rossoblu. Montella potrebbe, e forse dovrebbe, non dargli più fiducia da qui ai prossimi mesi. Con Lapadula in campo la partita sarebbe potuta andare diversamente).

Bacca 5: gioca sempre spalle alla porta visto che gli avversari difendono molto bassi. Non riesce ad essere incisivo come dovrebbe e quando pensa troppo con il pallone tra i piedi, finisce sempre per sbagliare. (Dal 58′ Gustavo Gomez 5,5: prova ad arginare come può le ripartenze avversarie, ma la squadra subisce comunque due reti).

Niang 6: ha cambiato tre ruoli, ed è stato sempre uno dei pochi a creare pericoli agli avversari. Purtroppo non è risultato decisivo ai fini del match. (Dal 70′ Suso 6: in 10 minuti fa meglio di tutti i suoi compagni messi assieme, Honda in primis. Dribbla l’uomo, corre, crossa, serve assist. Poi l’autogol di Kucka all’80’ spegne ogni speranza).

All. Montella 5: con il senno di poi sono tutti fenomeni, ma probabilmente la formazione iniziale (interpreti compresi) è stata completamente errata. Se ne rende conto dopo meno di mezz’ora e ridisegna i suoi uomini con il 4-4-2 ma già sul punteggio di 1-0. Attaccare una linea schierata di 10 rossoblu che difendono molto bassi non era affatto facile e inevitabilmente la squadra rossonera è andata in difficoltà in costruzione. Inoltre sia Honda che Luiz Adriano (entrato a partita in corso) non hanno messo in campo la voglia e la grinta che il mister pensava potesse dare. Trasferta insidiosa non solo per l’entusiasmo negativo che poteva portare la vittoria con la Juventus, Montella lo sapeva benissimo, ma non è riuscito ad evitare la disfatta. Adesso subito testa a domenica, ore 15, di fronte a San Siro ci sarà il Pescara dell’ex Massimo Oddo.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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