CALCIOMERCATO MILAN – La rivelazione effettuata ieri da Vincenzo Montella conferma le volontà di vedere un Milan sempre più all’italiana. Il tecnico rossonero ha riferito che Silvio Berlusconi, attuale presidente in carica fino allo sbarco atteso della cordata cinese, gli avrebbe mostrato la sua idea di un undici milanista completamente formato da italiani, tra calciatori attuali e acquisti futuri.
Una ipotesi che non dispiacerebbe a Montella stesso, il quale nonostante abbia atteso in estate quei 2-3 rinforzi dall’estero di primo livello poi non arrivati (Musacchio e Cuadrado in primis) si sta ben disimpegnando guidando un giovane e talentuoso Milan, che per l’appunto ha nella costruzione made in Italy una delle sue caratteristiche più evidenti, essendo la big con il maggior numero di ‘azzurri’ in rosa.
In tal senso il portale Calciomercato.com si è sbizzarrito trovando alcuni nomi ideali, reparto dopo reparto, che sarebbero ideali per il Milan del futuro, sia per aumentare il numero di calciatori italiani, come nelle idee di Berlusconi e Montella, sia per il gioco compatto e pratico costruito dall’ex tecnico della Fiorentina. In difesa non servirebbero grossi innesti: Gigio Donnarumma sarà il titolarissimo in porta per molti anni, mentre la difesa ha già una forte componente azzurra, compreso Gabriel Paletta che è oriundo da tempo. Piace però il terzino Antonio Barreca, classe ’95 del Torino, un mancino che può diventare il sostituto naturale di Luca Antonelli.
A centrocampo si punterà molto sull’estro di Giacomo Bonaventura e sulla naturale qualità del baby Manuel Locatelli, ma il mercato può portare nuovi rinforzi italiani: Montella apprezza particolarmente Lorenzo Pellegrini del Sassuolo, che però potrebbe anche tornare alla Roma. Un vecchio pupillo rossonero è Daniele Baselli sempre del Torino, mezzala di qualità abile anche in fase di costruzione. Ma occhio all’ipotesi odierna a cinque stelle, ovvero Marco Verratti, in rottura col PSG e possibile partente nel 2017.
In attacco il tridente Suso-Bacca-Niang al momento è da considerarsi intoccabile e perfetto per equilibrio e forma, ma non è escluso che il Milan possa ‘italianizzare’ anche questo reparto. Domenico Berardi è un sogno di primissimo livello, mentre il futuro d.s. rossonero Massimiliano Mirabelli ha un debole per il viola Federico Bernardeschi. Per non parlare di Andrea Belotti, tifosissimo del Milan fin da bambino e desiderio di mercato per molti grandi club. Con innesti del genere il blocco rossonero sarebbe il futuro ideale anche per la Nazionale azzurra.
Redazione MilanLive.it