MILAN NEWS – Senza dubbio la qualità di squadra e dei singoli della Juventus è superiore al Milan ed a qualsiasi altra contendente in Serie A. Ecco perché nell’1-0 di ieri la squadra di Vincenzo Montella ha avuto il merito di preparare tatticamente in modo impeccabile la sfida, vincendola nei duelli in mezzo al campo e nei movimenti senza palla dei suoi uomini. Intelligente e pratico il gioco rossonero, che si basa sulla solidità difensiva e sull’aggressività anche nelle zone più ‘alte’ del campo.
Niente barricate per il Milan, che ha saputo compattarsi ma anche andare a pressare la Juventus in più occasioni costringendo all’errore e ad un gioco spesso lento e prevedibile gli ospiti. Ma secondo la Gazzetta dello Sport l’uomo-chiave della vittoria rossonera si chiama Giacomo Bonaventura, autore di una gara senza colpi o giocate di prestigio, ma di tanto lavoro oscuro e movimenti decisivi. Per lui doppio ruolo, da mezzala in fase di copertura, per andare a togliere spazio a Sami Khedira, mentre ha agito da trequartista di inserimento in fase di possesso palla.
Non a caso Bonaventura è risultato il più cercato dai compagni, toccando la sfera 54 volte, più di ogni suo compagno. Un jolly che è sempre più colonna portante del Milan attuale, così come Juraj Kucka, più impreciso di altri ma tatticamente indiscutibile per la tanta legna portata sul centro-destra della linea mediana milanista. Movimento, corsa e duttilità tattica: così il Milan ha vinto i duelli con la Juve e portato a casa i tre punti.
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Redazione MilanLive.it