MILAN NEWS – Tra il sacro ed il profano Adriano Galliani, uno dei più emozionati e contenti della vittoria del Milan contro la Juventus ieri sera. Una liberazione per l’amministratore delegato rossonero, spesso contestato e criticato per le proprie scelte sul mercato, ma ieri tra i più meritevoli di elogi per aver dato fiducia assieme allo staff ai tanti giovani milanisti doc che sono attualmente i punti di forza della squadra di Vincenzo Montella.
Galliani, come riporta la Gazzetta dello Sport, è letteralmente impazzito al fischio finale dell’arbitro Rizzoli che ha sancito la vittoria per 1-0 dei suoi sulla rivale storica Juventus. Ma ha gioito soprattutto alla super parata di Gianluigi Donnarumma, capace di salvare sull’ultima conclusione della serata di Sami Khedira e far tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi milanisti. “Sono andato ad abbracciare Donnarumma subito dopo la fine della partita. Non mi sono accorto che perdeva sangue da un orecchio e mi ha macchiato la giacca, ma senza essere blasfemo devo dire che il sangue di Gigio è molto importante“.
Galliani si è lasciato andare ad un paragone tra Donnarumma e uno dei suoi predecessori storici nella porta del Milan: “La parata di Gigio mi ha ricordato quella di Abbiati a Perugia nel 1999. Leggendaria, come la bellezza del gol decisivo di Locatelli“. In effetti la crescita super del diciassettenne portiere sembra ricordare da vicino quella del suo mentore Christian Abbiati, lo scorso anno chioccia fondamentale per la maturazione del giovanissimo numero uno campano.
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Redazione MilanLive.it
