MILAN NEWS – L’era Silvio Berlusconi, se si chiudesse domani, avrebbe un epilogo memorabile: il suo Milan di giovani talenti per lo più italiani batte la temibile Juventus e riapre il campionato. Si ripresentano quelle atmosfere di soddisfazione, di battaglie vinte con merito. Anche se difficilmente sarà una stagione da scudetto, Vincenzo Montella ha avuto il merito di ricostruire una squadra cinica e di qualità, facendo cantare di nuovo la Curva come nessuno si sarebbe mai aspettato.
Ma il dato più significativo come scrive la Gazzetta dello Sport, è che i meriti maggiori a livello di singoli della vittoria per 1-0 sulla Juve sono dei due ragazzi rossoneri più giovani, i talenti del momento. Manuel Locatelli e Gianluigi Donnarumma hanno prima rotto gli equilibri e poi blindato il successo con prodezze da campioni, due baby con la personalità già da grandi. Locatelli ha sbagliato qualche passaggio sanguinoso a centrocampo, ma il gol a metà ripresa che consegna la vittoria è un capolavoro balistico pieno di fiducia nei propri mezzi. Il ragazzo di Lecco, classe ’98, ha parlato così a fine match: “Non so ancora cosa ho combinato, segnare al portiere più forte del mondo è incredibile. Faccio i complimenti alla squadra, ma la dedica va alla mia famiglia”.
A Donnarumma il merito invece di aver salvato quell’ultimo velenoso pallone calciato da Sami Khedira che potave significare l’ennesima beffa contro la Juventus. Ma i bianconeri non avevano fatto i conti col predestinato Gigio, che batte stavolta il suo ‘maestro’ Buffon e si conferma come una certezza, una sicurezza per i pali rossoneri. Qualcuno lo vede già alla Juve proprio per sostituire l’attuale capitano bianconero, ma dopo le prodezze rassicuranti, il Milan non lo mollerà neanche sotto tortura.
https://www.youtube.com/watch?v=_DtO8121tlU
Redazione MilanLive.it