Grazie ragazzi! Grande Milan a San Siro, ora restiamo umili

Milan-Juventus
Milan-Juventus (©Getty Images)

Il Milan di Vincenzo Montella non smette di sorprenderci. Ieri sera a San Siro ha sconfitto anche la Juventus regalando tanta gioia ai propri tifosi. Un risultato per molti inatteso, vista la forza dell’avversario.

Invece i rossoneri con grinta, tenacia e coraggio hanno sovvertito ogni pronostico conquistando tre punti che li proiettano a sole due lunghezze dai bianconeri. E’ ancora presto per sognare in grande, sono passate solo nove giornate, ma se la squadra continuerà così potrà togliersi delle soddisfazioni ulteriori in questa stagione. Adesso l’importante è non montarsi la testa, bisogna rimanere umili e lavorare sodo. Già martedì ci sarà una trasferta molto insidiosa a Genova contro il Genoa. Un altro test di maturità per un Milan che ultimamente ha superato quasi a pieni voti i precedenti.

I ragazzi di Montella sono arrivati a quota sei risultati utili consecutivi, cinque vittorie e un pareggio. Ovviamente il successo sulla Juventus ha un valore diverso. Da anni contro i bianconeri erano arrivate solo sconfitte, ma non ieri sera. A San Siro ci hanno pensato il 18enne Manuel Locatelli e il 17enne Gianluigi Donnarumma a regalare il trionfo al Milan e ai suoi tifosi. Pazzesco il gol del primo e altrettanto incredibile l’intervento di Gigio sul tiro di Sami Khedira allo scadere.

Con i suoi pregi e i suoi difetti questo gruppo sta dimostrando di essere diventato una squadra. L’aver mandato via da Milanello le mele marce e le poche pressioni presidenziali hanno aiutato l’ambiente sicuramente. Anche se poi c’è tutto un lavoro di tecnico e calciatori dietro a questi risultati. Qualcuno parla di fortuna e diciamo che un pizzico ci vuole sempre, ma non basta a giustificare l’exploit rossonero di inizio stagione. Si rischia di togliere dei meriti acquisiti. C’è chi sta già provando a mettere pressione sulla squadra parlando di anti-Juventus, ma lo Scudetto per quest’anno non è un affare che riguarda il Milan. Ovviamente bisogna cercare di restare lassù il più possibile e accedere alle coppe europee. Importante sarà gennaio, quando dal mercato dovranno arrivare giocatori richiesti da Montella per puntellare un organico non completo. Il mister merita di essere accontentato.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan)

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