MILAN NEWS – L’aria di Milanello è cambiata nei giorni che avvicinano il big match di questa sera. Dal profumo d’Europa tanto decantato dopo il 3-1 sul Chievo Verona si è passati ad un ben più sgradevole odore di inganno, di trappola. E’ quello che sente Vincenzo Montella, allenatore del Milan, che ieri in conferenza stampa pre-partita ha ammesso di non essere affatto convinto della buonafede bianconera. Tanti elogi, poca pressione, nessun guanto di sfida lanciato dalla società campione d’Italia in carica. Segnali strani per una settimana meno infuocata del solito.
Come riporta la Gazzetta dello Sport Montella vuole evitare i tranelli della Juventus: “Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto tanti complimenti, fatto tante interviste e avuto molte distrazioni. Attenzione, ci può essere il tranello e invece bisogna cercare di isolarsi e capire che abbiamo una partita importante“. La preoccupazione destata dallo sfidante Massimiliano Allegri è considerata strategica, così come i timori destati dal dg juventino Beppe Marotta: “Ne ho sentiti troppi, fra un po’ mi diranno che sono alto e ho gli occhi azzurri…”
Per Montella sarà la panchina numero 200 in Serie A, un bel traguardo che dovrà essere celebrato con una gara ai limiti della perfezione. La Juventus punterà sul ritmo e sulle qualità dei propri campioni, soprattutto coloro che hanno lo spunto per decidere la partita. Il Milan avrà nell’organizzazione e la compattezza le proprie armi migliori: “Occorre tenere i piedi per terra, non siamo l’anti-Juve e questa, nel bene o nel male, non sarà una partita spartiacque. Quindi bisogna viverla con serenità. E’ un Milan giovane che deve giocare spensierato e senza assilli. Non vedo squadre che ci abbiano ancora messo sotto come gioco e organizzazione“.
Redazione MilanLive.it