MILAN NEWS – Senza ombra di dubbio, Alessandro Costacurta è stato fra i migliori difensori al mondo e una delle bandiere indiscutibili del Milan. Insieme a Franco Baresi, Paolo Maldini e Mauro Tassotti ha formato la linea difensiva più forte di sempre: “Non so dire se la più forte, ma certamente quella che si muoveva meglio insieme – ha detto ai microfoni del Corriere dello Sport – Non sbagliavamo di un centimetro i movimenti. Da questo punto di vista penso che noi siamo stati i migliori. E anche le qualità tecniche individuali non erano male. Diciamo che ce la battiamo con la BBC della Juve di oggi e con la difesa della Germania del 1974. Ma noi avevamo quella dote: la capacità di muovere come un’armonia musicale la linea tra noi“.
In tanti anni, Costacurta avrà vissuto una quantità indefinita di situazioni difficili all’interno dello spogliatoio. Ecco alcuni episodi: “Quello più avvilente fu in campo, per un contrasto, tra Tassotti e van Basten. Si presero proprio a pugni, fu uno shock. Io litigai con Seedorf, poi ricordo un match tra Borriello e Maldini. In un’altra occasione litigarono di brutto Capello e Gullit. Fabio aveva lasciato fuori squadra Ruud e disse che era per un problema fisico. Gullit voleva che si dicesse invece che era stata una scelta tecnica. Discussero aspramente e a un certo punto Ruud prese Capello per il bavero e lo alzò da terra. Fabio fu bravissimo, non fece una grinza e aspettò che lo rimettesse giù. Governò bene quella situazione. Certo Gullit era anche grosso, non so se Capello avrebbe fatto lo stesso con Cornacchini….“.
L’ex difensore rossonero si è già espresso più volte sulla questione di Paolo Maldini e sul suo rifiuto di tornare al Milan. Ora ribadisce: “Sono schietto, è stata fatta una scelta con una strana tempistica. Paolo forse ha sbagliato in questi anni a non fare corsi o altro, questo può aver spaventato i cinesi. A Paolo affiderei mio figlio, ma io conosco lui e il calcio italiano. Prima di scegliere Mirabelli potevano indicare Paolo. Lui voleva essere responsabile dell’area tecnica, voleva poter essere responsabile di decisioni. Ho sperato che la situazione si spegnesse, poi Paolo non ha apprezzato certe uscite dei nuovi dirigenti e la cosa è morta lì. Quando finalmente capiremo chi è davvero il nuovo padrone del Milan sono certo che Maldini sarà richiamato. E’ una grande risorsa per i rossoneri“.
E se venisse proposto proprio a lui un ruolo in società? Costacurta non ha dubbi: “Oggi sono un padre migliore e un marito migliore. Posso viaggiare e conoscere, ed è ciò che mi piace di più al mondo. Oggi a Sky sono in una condizione bellissima, ho raggiunto la serenità professionale e personale. Non mi arrabbio più neanche nel traffico… L’unica cosa che mi potrebbe turbare sarebbe la proposta di allenare una squadra negli Usa. E’ un mondo, non solo sportivo, che mi affascina e mi attira“.
Redazione MilanLive.it