MILAN NEWS – Ogni giorno che passa, il Milan diventa sempre più cinese. Ormai manca davvero poco alla chiusura definitiva di questa trattativa infinita con la cordata: secondo le ultime indiscrezioni, la data dovrebbe aggirarsi intorno al 20 novembre, giorno in cui si gioca il derby contro l’Inter. A fornire altre informazioni sulla situazione è il solito Pasquale Campopiano, giornalista del Corriere dello Sport, che ha seguito queste vicende fin dal primo momento: “Berlusconi è e sarà sempre il più grande presidente della storia del calcio, il suo ultimo respiro calcistico è stato cedere il Milan alla cordata cinese, sa benissimo che tutto quello che verrà sarà nel bene della squadra“, ha detto ai microfoni de L’avvocato del Diavolo su Milan TV.
Campopiano ha spiegato poi le differenze fra le due cordate: “Cambia poco. Han Li e Yonghong Li sono quelli che hanno incaricato Galatioto e Gancikoff due anni fa, prima di Mr. Bee. La trattativa è iniziata e poi interrotta da Mr. Bee, poi ripresa dopo di lui. Gancikoff e Galatioto sono arrivati fino al 20 luglio. Il primo voleva andare alla firma con alcuni investitori della lista presentata a Fininvest, mentre Han Li e Yonghong Li avevano idee diverse, per quello la cordata si è spaccata in due“.
Ricordiamo che finora sono stati versati solo i 100 milioni di caparra a Fininvest, che hanno permesso all’operazione di subire una forte accelerata: “E’ una cifra che rassicura. Chi butta 100 milioni dalla finestra? Non è un privato che paga, ma ci sono degli investitori. Il governo cinese? Nella seconda cordata secondo me ha avuto un impatto maggiore, ma era considerato anche nella prima“. Ora i tifosi non aspettano altro che il closing: “Ci sarà intorno al intorno al 20 novembre. I soldi sono arrivati in Cina, l’investimento di Sino-Europe Sport è chiuso. Presto arriveranno le autorizzazioni, una formalità, poi vedremo qualche cinese a San Siro, cerimonie, firme e questa storia potrà ritenersi conclusa“.
Redazione MilanLive.it
