MILAN NEWS – Fu Cristian Brocchi, che lo aveva allenato già nelle giovanili del Milan, a lanciare Manuel Locatelli nella scorsa primavera come titolare nello schieramento rossonero in Serie A. Sconfitta netta contro la Roma e il giovane Manuel rimandato alla stagione successiva. Oggi è Vincenzo Montella a dargli ulteriore fiducia, visto che dopo la prova contro il Chievo da regista difensivo dovrebbe essere confermato senza troppi dubbi contro la Juventus nel match attesissimo di sabato sera.
Locatelli, nato nel gennaio 1998, è uno degli ultimi talenti puri della cantera di Milanello. Non sfiderà Andrea Pirlo, suo idolo personale, che ha lasciato la Juve già da due stagioni, ma secondo Silvio Berlusconi è destinato ad esserne l’erede naturale: “Locatelli è un regista illuminato, vedo in lui il nuovo Pirlo“. E pensare che questo ragazzo di Lecco, che vive ancora con papà e mamma dalle parti di Galbiate, è arrivato in maglia rossonera per uno ‘sgarbo’ di mercato dell’Atalanta, che strappò al Milan il baby Alborghetti nel 2009 e in cambio per non rischiare guerre istituzionali cedette Locatelli all’epoca undicenne, visto che il responsabile Mauro Bianchessi già lo seguiva e lo considerava un ragazzino dal futuro brillante.
Inoltre, come racconta la Gazzetta dello Sport, Locatelli fu anche ad un passo dall’Inter in quel periodo: aveva ricevuto le lusinghe di Appiano Gentile, ma poi scelse il Milan, la squadra per cui gioca e tifa da sempre. Una decisione che attualmente sembra proprio ripagarlo visto che le chiavi del centrocampo rossonero sono ormai nelle sue mani.
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Redazione MilanLive.it