MILAN NEWS – Carlos Bacca anche quest’anno sta confermando le sue doti da bomber. Ha segnato 6 gol nelle prime 8 giornate di campionato. In Chievo Verona-Milan ha messo lo zampino nell’autorete di Daniele Dainelli, decisiva per fissare il risultato sul 3-1.
Al centravanti colombiano vengono riconosciute le sue qualità da killer d’area di rigore, anche se non mancano le critiche per la poca partecipazione al gioco di squadra. Il Corriere della Sera lo ha intervistato e gli ha domandato se il gol per lui sia un’ossessione: «Un attaccante aiuta la squadra col lavoro, la forza, il sacrificio e soprattutto con i gol. Se un attaccante non segna fa il terzino. Se giochi una partita buona se ne accorge solo l’allenatore, non la gente né le statistiche. Alla fine della stagione di un attaccante non si dice se ha giocato 15 partite buone, ma quanti gol ha fatto». La concentrazione è fondamentale per chi, come lui, ha poche occasioni e sa che deve sfruttarle subito.
Il Milan si gode Bacca adesso, ma in estate Adriano Galliani aveva provato a venderlo per incassare denaro utile da reinvestire. Ma alla fine la cessione non si è concretizzata, anche perché l’unica offerta che convinceva il club proveniva dal West Ham. Gli Hammers offrivano 30 milioni di euro e la proposta fu accettata, ma il giocatore non era convinto dalla destinazione e non se ne fece niente. In merito a quanto avvenuto nell’ultima estate il 30enne attaccante ha affermato: «Sono rimasto tranquillo. Ero uno dei due-tre giocatori che potevano portare un po’ di soldi al club. Sono arrivate proposte da altre squadre, il West Ham è quella che ha insistito di più. Ma restando ho preso la decisione migliore, grazie a Dio. Qua ho un ruolo importante, mi sono sempre sentito un leader, un giocatore maturo perché ho provato diversi campionati. Quest’anno anche di più perché è la mia seconda stagione».
Il numero 70 rossonero ha sempre avuto chiari gli obiettivi da raggiungere: «Il Milan deve stare in Europa, prima in Uefa, presto in Champions. È dove voglio giocare anch’io: lavoro per arrivarci come leader del Milan». In questo momento la squadra di Vincenzo Montella è seconda ed è in piena zona europea, ma conterà esserci alla fine del campionato.
Infine a Bacca è stato chiesto dei diversi giovani di talento che sono nel Milan e che stanno dimostrando ottime qualità: «Niang se resta sempre concentrato così com’è ora può diventare un grandissimo giocatore. Ma anche Locatelli che ha dimostrato di essere un uomo vero, Donnarumma, Calabria, Romagnoli: non sarà facile per il club trattenerli nei prossimi anni, ma credo che siano contenti, così giovani, di essere già nel Milan». Con l’arrivo della nuova proprietà cinese sarà più facile blindare tutti i gioielli presenti in organico. I nuovi capitali possono garantire ingaggi sostanziosi e prospettive migliori per il club.
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Redazione MilanLive.it