Abbiati: “Milan, finalmente punti sugli uomini. Tornare? Di corsa”

Christian Abbiati
Christian Abbiati (©Getty Images)

MILAN NEWSChristian Abbiati al termine della passata stagione si è ritirato dopo tanti anni di Milan. Diversamente da quanto ci si aspettasse, non è entrato a far parte dello staff dei preparatori dei portieri. E’ rimasto fuori dal club, ma in futuro tutto è possibile.

Il Quotidiano Sportivo lo ha intervistato per parlare innanzitutto di Gianluigi Donnarumma, estremo difensore 17enne a cui ha fatto da ‘chioccia’. Già ci sono i paragoni con Gianluigi Buffon, inevitabile. Abbiati a tal proposito afferma: “Eviterei paragoni al momento. Ma di una cosa sono certo: quando Gigi dirà basta, Gigio lo sostituirà degnamente in Nazionale. Non ha rivali in porta. Gigio ha una forte personalità, gestisce la pressione come pochi. Sembra quasi che Madre Natura gli abbia dato tutto per essere perfetto. E’ un armadio, ha una struttura fisica incredibile, forza esplosiva, un gran coraggio. Un prodigio”.

Sabato sera a San Siro si gioca Milan-Juventus e qualcuno azzarda persino a parlare di sfida Scudetto. Ma l’ex estremo difensore rossonero, con un trascorso pure a Torino, spiega: “Mi sembra presto per definirla così. La Juventus deve confermare il proprio primato in Italia contro una squadra in forma e che sta sorprendendo tutti. Non vedo un risultato scontato. Pronostico? Dopo 9 sconfitte dico Milan”.

Successivamente Abbiati ha commentato la situazione dell’ambiente Milan, migliorato e più sereno in questa stagione: “C’è grande voglia di riscatto. Hanno ringiovanito il gruppo e finalmente hanno preferito puntare sugli uomini prima che sui calciatori”. Proprio su quest’ultima considerazione gli viene chiesto se si trattati di una stoccata verso qualcuno che è andato via: “Ho avuto la fortuna di giocare nel grande Milan, quello che vinceva tutto. Per farlo contano le persone. Era importante avere persone affidabili, professionisti. Non vuole dire fare vita da clausura, ma nemmeno uscire a divertirsi dopo una sconfitta”. Il suo discorso è assolutamente condivisibile. I tifosi in questi anni si sono lamentati proprio dell’atteggiamento di diversi calciatori.

In queste settimane in casa Milan si discute del ritorno di un grande ex per un ruolo dirigenziale. Dopo il no di Paolo Maldini, sono rimasti in corsa Massimo Ambrosini e Franco Baresi (già nel club, ma nel settore marketing). Su questa questione Christian afferma che se venisse chiamato non avrebbe dubbi: “Vado di corsa, ho il Milan nel sangue. Ma non vorrei un ruolo di campo, vorrei lavorare in sede. Il marketing mi piace molto”.

 

Redazione MilanLive.it

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