CALCIOMERCATO MILAN – Gianluigi Buffon sabato sera incrocerà quello è considerato il suo erede, ovvero Gianluigi Donnarumma. Sarà Gigi contro Gigio. Il primo 38enne a l’altro appena 17enne.
Una sfida tra una leggenda considerata uno dei migliori portieri della storia e un giovane talento che vuole ripercorrere le orme del suo mito. Entrambi saranno chiamati a fornire una grande prestazione in un big match così atteso. Soprattutto Donnarumma, dato che il Milan contro la Juventus non parte certo favorito. Per la squadra di Vincenzo Montella ci sarà da soffrire probabilmente, ma la vittoria è tutt’altro che un miraggio.
Oggi il Quotidiano Sportivo ricorda che Buffon in passato avrebbe potuto vestire la maglia del Milan. Esattamente dopo il caos generato dallo scandalo di Calciopoli. Una rivelazione che tempo addietro aveva fatto Giovanni Cobolli Cigli, presidente bianconero dopo lo scoppio di quella situazione.
Si doveva profilare uno scambio di portieri tra le due società. Christian Abbiati avrebbe dovuto andare alla Juventus, mentre Buffon sarebbe approdato al Milan. Il primo era chiuso da Nelson Dida e voleva tornare titolare. Gigi, invece, si era ritrovato in Serie B e in quell’estate ha pure vinto il Mondiale con l’Italia. Fosse approdato a Milano, avrebbe scalzato il collega brasiliano. Ma alla fine l’operazione non si fece. Buffon decise di rimanere alla Juventus, una scelta coraggiosa. E così Abbiati andò in prestito al Torino.
Va ricordato anche che secondo altre indiscrezioni fu Silvio Berlusconi, invece, a stoppare l’affare. Il motivo? I costi che il portiere della Juventus avrebbe fatto sostenere al club. Circa 25 milioni di euro per il cartellino e 6 all’anno netti per 4 anni. Troppi per il presidente del Milan. Infatti fu poi rinnovato il contratto a Dida, che andò a percepire circa 4 milioni annui. Un rinnovo che i tifosi milanisti criticarono, perché il brasiliano aveva un rendimento troppo altalenante.
Redazione MilanLive.it