MILAN NEWS – Più che un aeroplanino, soprannome storico di Vincenzo Montella, questo Milan sembra un jet. I rossoneri volano al secondo posto e sembrano candidati prepotenti alla lotta per un posto in Champions League, anche se ad inizio stagione dalle parti di Milanello ci si sarebbe accontentati anche di una qualificazione in Europa League, la competizione secondaria che quanto meno avrebbe riportato un minimo di lustro internazionale al club.
Al tecnico campano, come scrive oggi il Corriere dello Sport, vanno dati i meriti maggiori per aver riportato il Milan dalla mediocrità di stagioni fallimentari alla possibilità concreta di tornare protagonista almeno in campionato. E pensare che nella speciale classifica degli allenatori che si sono succeduti sulla panchina rossonera durante l’era Berlusconi, Montella supera gente come Arrigo Sacchi e Alberto Zaccheroni per punti conquistati dopo sole otto giornate. Una partenza sprint degna di una squadra dunque d’élite.
Meglio di Montella hanno fatto tecnici come Fabio Capello, Massimiliano Allegri e Carlo Ancelotti, gli ultimi in ordine di tempo a vincere lo scudetto sulla panchina del Milan. Ma la differenza la fa la qualità della squadra: i tre suddetti allenatori avevano a disposizione campioni assoluti, da Marco van Basten a Zlatan Ibrahimovic passando per Ricardo Kakà, mentre la formazione attuale punta sul gruppo, sulla normalità, sul gioco e le idee imposte da Montella. Tale dato avvalora la tesi riguardante un tecnico che merita la posizione di classifica attuale e soprattutto la fiducia di un ambiente che sta cominciando a tornare ottimista.
Redazione MilanLive.it