MILAN NEWS – Fino a ieri i quotidiani nazionali scrivevano di un’imminente partenza da parte di Marco Fassone, il dirigente in pectore del nuovo Milan, il quale avrebbe preso un aereo diretto dalla Malpensa a Pechino per rapportarsi con coloro che lo hanno scelto come futuro amministratore delegato rossonero. Un contatto importante con la cordata cinese per pianificare alcune strategie dirigenziali e forse anche di calciomercato.
Tutto però è saltato, come ricorda oggi il Corriere dello Sport visto che Fassone non volerà più in direzione Cina. Difficile capire i motivi reali di questo viaggio slittato o addirittura annullato, fatto sta che intanto il dirigente ex interista, che fino a ieri è stato a Londra con il d.s. Massimiliano Mirabelli, ha avuto rassicurazione da parte di Yonghong Li e soci sulla buona riuscita dell’affare. Il closing si farà nelle date annunciate, tra il 15 ed il 20 novembre prossimo, dando così la possibilità alla cordata Sino-Europe Sports di preparare lo sbarco milanese con calma.
I dubbi più che altro restano sulla gestione successiva al closing, su come investire i 350 milioni di euro promessi nel giro del prossimo quadriennio. C’è da pensare alla questione stadio, con San Siro che andrebbe rinnovato e con un’idea di costruire un impianto di proprietà ancora non decaduta del tutto. C’è la sessione di mercato di gennaio che dovrà essere utile a rinforzare da subito il Milan. Tante questioni ancora piuttosto oscure sulle quali Fassone e compagnia dovranno ragionare a breve.
Redazione MilanLive.it