MILAN NEWS – Il caso scatenato in casa Milan dalla questione ‘bandiera’, soprattutto dopo il gran rifiuto pubblico di Paolo Maldini, sembra aver portato la società rossonera a fare scelte diverse. Marco Fassone, direttore generale in pectore del club, vuole portare un pizzico di storia milanista nel futuro management.
Ma stavolta, piuttosto che pensare ad ex calciatori con scarsa esperienza dal punto di vista manageriale, si punta ad alcuni dirigenti dall’usato sicuro, che conoscono molto bene le stanze più segrete di Milanello e quelle del calcio internazionale.
Secondo quello che scrive oggi Tuttosport Fassone starebbe pensando a Leonardo per il nuovo Milan. Una soluzione tutt’altro che di facile attuazione. Il brasiliano gode di molta stima da parte dei maggiori club internazionali, ma Silvio Berlusconi si è lasciato molto male, allontanato dopo una sola stagione da tecnico e ripartito dall’Inter, una notizia che non fece di certo felici i tifosi rossoneri, tuttora arrabbiati con lui.
Leonardo sarebbe tecnicamente una buona scelta, viste le sue competenze sportive indiscutibili, però bisogna vedere se accetterebbe un ruolo simile a quello prospettato a Maldini. Siamo molto scettici in merito, visto che il brasiliano al PSG ha avuto un’esperienza dirigenziale in cui aveva ampio potere decisionale e non pensiamo che possa tornare in rossonero per avere un’autonomia limitata. Inoltre la sua personalità può scontrarsi con quella di Fassone.
Secondo Tuttosport, l’alternativa è Ariedo Braida, 70enne ex direttore sportivo del Milan delle tante vittorie, allontanato per divergenze con Barbara Berlusconi. Oggi è al Barcellona, che difficilmente si priverà di questo grande conoscitore di calcio. Ma un ritorno in rossonero dalla porta principale lo può realmente tentare. Un contatto c’è già stato e il dirigente brianzolo ha apprezzato questo sondaggio. Sarà comunque da valutare bene le sue eventuali mansioni, in modo che non entri in contrasto con il futuro d.s. Massimiliano Mirabelli.
Redazione MilanLive.it