MILAN NEWS – Massimiliano Allegri, dopo i tre anni e mezzo al Milan, è diventato il condottiero della Juventus. Ha vinto tutto in Italia, mentre in Europa è stato fermato con i bianconeri in finale di Champions League dal Barcellona nel 2014.
Proprio la maggiore competizione UEFA per club è l’obiettivo della squadra quest’anno. Non a caso sono stati effettuati investimenti importanti, come quello per Gonzalo Higuain. Anche se a centrocampo non c’è più Paul Pogba, forse non ben sostituito dalla società in sede di mercato. La Juventus è comunque prima in campionato e anche nel girone di Champions (4 punti come il Siviglia).
Allegri ha concesso un’intervista a Walter Veltroni per il Corriere dello Sport. Tanti i temi affrontati nella chiacchierata tra i due. All’allenatore bianconero è stato chiesto, tra le varie cose, qual è stato il giocatore più intelligente che ha allenato. Questa la sua risposta: “Ho avuto la fortuna di allenare campioni immensi nella mia vita. Pirlo, Nesta, Tevez, Ibrahimovic, Gattuso, per non citare quelli della mia Juve di oggi. Se mi chiede un nome le faccio quello di Seedorf, aveva una personalità e un carisma in campo…“.
Proprio Clarence Seedorf fu il suo successore sulla panchina del Milan, in seguito all’esonero nel gennaio 2014. L’olandese durò fino a fine stagione, poi fu anche lui licenziato per problemi con la dirigenza. Adesso allena in Cina, nella Serie B locale.
Ad Allegri è stato pure domandato quali siano i migliori giovani italiani oggi e no ha esitato nell’indicarli: “Ovviamente Donnarumma, poi Locatelli, Pellegrini, Berardi, Bernardeschi, Romagnoli, Rugani. Mal le faccio una premonizione: la generazione dei nati nella seconda metà degli anni Novanta genererà, dopo i Mondiali del Qatar, una Nazionale fortissima“.
Redazione MilanLive.it