MILAN NEWS – E’ stato uno degli esterni mancini più apprezzati in casa Milan degli ultimi vent’anni, una scheggia impazzita di assoluta qualità, protagonista anche di alcune vittorie eccellenti della squadra di Carlo Ancelotti. Il brasiliano Serginho è molto legato alla società milanista e da vecchia gloria è stato interpellato da Calciomercato.com riguardo ai destini del club, che finirà presto in mani cinesi.
Serginho ha parlato innanzitutto dell’era Berlusconi, periodo storico eccellente per il numero di trofei ottenuti in tutto il mondo. Difficile pensare ad un Milan senza il Cavaliere al comando: “Conosciamo l’amore della famiglia Berlusconi verso questa società però hanno preso questa decisione per un problema loro. Quello che ha costruito lui sarà qualcosa di incredibile: prendere una squadra come il Milan che nessuno credeva potesse diventare la squadra più titolata al mondo fa capire la passione tremenda che lui ha avuto. Spero che la nuova società possa avere almeno la metà della passione di Berlusconi“.
Si parla anche di un ritorno di Paolo Maldini come dirigente ‘bandiera’, una scelta ideale secondo Serginho: “Fino ad ora credo si sia parlato molto senza conoscere bene la situazione attuale. Credo però che una bandiera come Maldini, che ha fatto la storia e ha vissuto per 25 anni lo spogliatoio di questa società, è difficile trovarla nel mondo. Per quello che ha fatto credo debba avere spazio“.
Infine un consiglio di calciomercato direttamente dal Brasile: “Ogni anno escono dei giovani che vanno presto in Europa, si perde sempre quella qualità tecnica. I due più forti sono già andati via: Gabriel Jesus al City, Gabigol all’Inter. Lui deve abituarsi al calcio italiano ma è un grande talento. C’è Lucas Lima del Santos, che viene cercato da molti, e consiglierei lui”.
Redazione MilanLive.it