MILAN NEWS – Qualsiasi calciatore, con un carattere più istintivo e brusco, avrebbe rischiato querelle e scontri a fuoco almeno dal punto di vista verbale se fosse stato anche solo in parte insultato quanto lui. Invece Riccardo Montolivo si è comportato con eccellente maturità nel leggere o ascoltare i suoi critici più feroci, che anche dopo il tremendo infortunio al ginocchio lo hanno apostrofato non solo come un calciatore sopravvalutato, ma augurandogli persino qualcosa di peggio del suddetto infortunio.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, ieri Montolivo ha scelto di rispondere sia agli auguri di pronta guarigione che alle critiche più severe con un messaggio molto sentito sui social network, con il quale ha dimostrato tutta la sua intelligenza: “Grazie di cuore a tutte le persone che hanno speso un pensiero per me…tifosi, colleghi, addetti ai lavori. È stato bello, in un momento così faticoso, ricevere così tanti attestati di stima e affetto. E una carezza a tutti quelli che mi hanno augurato la rottura di tibia e perone, la rottura di tutti i legamenti e la morte…con l’augurio che la vita riesca a farvi crescere in educazione e rispetto dell’essere umano”. Il suo post ha riscosso molto successo, ricevendo tante condivisioni.
Ora per circa 5-6 mesi il mondo del calcio si dimenticherà di lui, visto che Montolivo sarà alle prese con la riabilitazione al ginocchio, con la fisioterapia e con il purtroppo lunghissimo cammino che lo riporterà in campo con la maglia del Milan verso aprile-maggio prossimi. Con la speranza che certi personaggi che lo bersagliano pesantemente abbiano maturato un minimo di buon senso di fronte alla delicata situazione. Un calciatore può non piacere, ma è un altro discorso quello di augurare morte o infortuni. Serve un po’ di umanità.
Redazione MilanLive.it