MILAN NEWS – José Sosa o Manuel Locatelli? Una domanda che, tifosi e Vincenzo Montella, si porranno molte volte da qui ai prossimi mesi. L’infortunio di Riccardo Montolivo ha complicato i piani del tecnico: lui stesso, durante il mercato estivo, aveva chiesto fortemente un calciatore con quelle caratteristiche proprio in caso di assenza del capitano, ma non è stato accontentato. Le soluzioni, ora, sono due: responsabilizzare un 18enne o puntare sull’esperienza di un non regista?
L’amichevole di ieri contro il Chiasso ha fornito qualche indicazione importante all’allenatore. Sosa non ha convinto del tutto, nonostante il calibro dell’avversario. Ma ha giocato poco in quel ruolo, spesso e volentieri solo in allenamento, quindi ha bisogno di un normale periodo di adattamento in partita. Montella è sicuro: “Quel ruolo può farlo“, ha detto ieri nel commento post-gara.
L’ex Fiorentina è stato chiaro anche su Locatelli: “Va gestito con parsimonia e senza fretta”. Puntava su un inserimento graduale del ragazzo, proprio come aveva fatto nelle ultime uscite. Ora però bisogna sostituire Montolivo lì davanti la difesa e, a differenza di Sosa, è un ruolo che ha nelle sue corde. Contro Sampdoria, Lazio, Fiorentina e Sassuolo ha dimostrato di stare a suo agio fra i grandi. La pressione può essere un fattore determinante, ma è proprio attraverso queste pratiche mentali che si cresce e si migliora. Da una sfortuna può nascere una fortuna: valorizzare un talento del genere e farne una pedina chiave, proprio come successo con Gianluigi Donnarumma. Quante volte ci siamo sentiti dire che il Milan vuole puntare sui giovani? E allora, coraggio!
di Pasquale La Ragione (segui @pasqlaragione su Twitter) – Redazione MilanLive.it