MILAN NEWS – Se già nella giornata di ieri le possibilità di vedere Paolo Maldini di nuovo all’interno del Milan sembravano poche, quest’oggi c’è da sottolineare un peggioramento di questa situazione. L’ipotesi di ritrovare l’ex storico capitano rossonero come dirigente nel nuovo Milan cinese sembra sfumare definitivamente. Accordi lontani tra le parti dopo gli ultimi contatti, con Marco Fassone che al momento non intende modificare la proposta fatta giorni fa all’ex numero 3 rossonero.
Come sostiene la Gazzetta dello Sport, Maldini e Fassone non sembrano volersi venire incontro ed in questo modo l’accordo non arriverà mai. Il dirigente, che sarà prossimo direttore generale del Milan, ha proposto un ruolo di tutto rispetto, ma condiviso con se’ stesso e con il d.s. Massimiliano Mirabelli, in una sorta di triumvirato che non convince troppo il suo prestigioso interlocutore. Maldini punta non tanto a divenire il nuovo Adriano Galliani fin da subito, ma ha chiesto maggiore controllo sull’area tecnica e sul mercato, un’autonomia decisiva su alcuni temi importanti.
Inoltre le parole di Maldini, che avrebbe chiesto di trattare direttamente con Yonghong Li, il presidente del consorzio Sino-Europe Sports, non sono piaciute ad Han Li, l’unico membro della cordata cinese incontrato da Maldini nel mese di settembre. Quest’ultimo si è risentito per la poca considerazione, segnale dunque di accordi piuttosto lontani tra le parti. Eppure secondo più di un parere la trattativa non sarebbe ancora chiusa, ma soltanto in stand-by.
Redazione MilanLive.it
