MILAN NEWS – Quando arriva il momento di Milan-Sassuolo durante la stagione non può essere un momento facile per Giorgio Squinzi. Il cuore del numero uno di Confindustria è diviso; da una parte l’affetto storico per i colori rossoneri, dall’altra l’impegno da presidente e patron di successo del virtuoso club emiliano. Squinzi è stato capace di lanciare una normale realtà di provincia e portarla in Europa, dove sta facendo molto bene nonostante l’ultima sconfitta in Belgio.
Interpellato dalla Gazzetta dello Sport, Squinzi ha parlato della gara odierna di San Siro, tra speranze e realtà tecniche: “Abbiamo tanti infortunati, compreso Berardi che quando vede il Milan di solito si scatena. Non è un numero di assenze normali, quindi i favoriti non siamo noi. Lirola però è bravo e guardate come gioca Politano. La Champions? In realtà spero di arrivarci comunque, anche con questo mercato di giovani. Abbiamo preso ragazzi di qualità, che tra qualche tempo ci verranno chiesti dalle grandi squadre. Poi ci sono Berardi e Di Francesco, che per stare con noi hanno rinunciato a dei soldi. Poi non mettiamo limiti alla Provvidenza…”
Quando si parla di Milan l’animo dell’imprenditore si accende e passa a discorsi da tifoso, anche se i dubbi sulla cordata cinese sono ampi: “E’ difficile capire che stia succedendo, anche da tifoso rossonero. Di sicuro, i cinesi non investirebbero per passione ma solo per business. E’ lo stesso problema dell’Inter, senza la passione di Moratti e Berlusconi non sarà la stessa cosa. Comprare il Milan? E’ un impegno non da poco, soprattutto se sono vere le cifre che si sentono. Non ho lavorato una vita, e con me la mia famiglia, per comprare il Milan”.
Infine Squinzi elogia il lavoro del settore giovanile del Milan: “Mi piacciono i giovani, come De Sciglio. Il Milan ne cresce alcuni bravi, anche Paloschi e Verdi mi sembrano interessanti. So che in estate abbiamo tentato di prendere Calabria, ma non si è trovato l’accordo economico“.
Redazione MilanLive.it