MILAN NEWS – Forse il miglior Riccardo Montolivo dalle parti di Milanello lo hanno visto solamente durante la sua prima stagione in maglia rossonera, quella del 2012-2013, quando nel centrocampo completato dall’ex capitano Massimo Ambrosini e da Antonio Nocerino aveva cominciato a prendere confidenza ed essere decisivo nella risalita rossonera che portò ad una clamorosa qualificazione in Champions League. Dall’addio di Massimiliano Allegri in poi la carriera di Montolivo è scesa a ribasso, tanto da diventare uno dei calciatori maggiormente criticati dalla piazza.
Pesano alcune scelte del club, come quella di onorarlo della fascia da capitano o di nominarlo erede naturale di Andrea Pirlo, due grosse responsabilità mal digerite dalla maggior parte dei tifosi milanisti abituati a nomi decisamente più atisonanti per certe cariche. Dopo 2-3 stagioni da dimenticare, come quelle del Milan in generale, Montolivo però in questo inizio di campionato sta pian piano risalendo la china, nonostante resti uno dei nomi più fischiati e bersagliati dalla tifoseria.
Come scrive oggi Tuttosport Montolivo è l’esempio di un gruppo, quello rossonero, che ha voglia di rivincite e di risalire la china dopo periodi decisamente deludenti. Il capitano si sta guadagnando la fiducia di mister Vincenzo Montella e anche a Firenze è stato giudicato tra i più brillanti. Lo stesso dicono dall’altra sponda dei Navigili di Andrea Ranocchia, centrale iper-criticato dai tifosi dell’Inter autore però di un paio di prestazioni sopra le righe.
Redazione MilanLive.it