MILAN NEWS – Non potrà essere soddisfatto di certo del gioco prodotto dal Milan nella sfida del ‘Franchi’, ma Vincenzo Montella è un allenatore talmente maturo e ormai esperto da aver compreso le difficoltà della trasferta di Firenze e l’importanza di aver racimolato un punto che muove la classifica e l’andamento del campionato rossonero. Lo 0-0 non è certo un risultato per il quale fare salti di gioia, ma ci si deve accontentare in un momento del genere, di rodaggio per il Milan e di difficoltà dopo un match passato più che altro a difendersi dagli attacchi viola.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, Montella a fine gara ha evidenziato i difetti caratteriali della sua squadra, pur accontentandosi del pari: “In effetti ci sono mancati coraggio, intraprendenza e fiducia. Nel primo tempo la Fiorentina ci è stata leggermente superiore, poi siamo cresciuti nel secondo tempo senza saper sfruttare le tre-quattro occasioni nitide che ci sono capitate. Siamo stati un po’ passivi, c’era un po’ di timore. Per noi era un esame universitario e per questo eravamo contratti. Ritengo la squadra promossa, anche se magari con voto minimo“,
E non manca la risposta al tecnico avversario Paulo Sousa, che ieri aveva polemizzato per il giorno di riposo in più spesso concesso al Milan: “Vedo che anche l’amico Paulo ha imparato bene la cultura del sospetto… Io penso che si debba parlare meno possibile degli arbitri perché ognuno ha gli occhi e vede, e più di calcio“. Ma a protestare ieri nel finale è stato proprio Montella per quell’episodio al limite dell’area fiorentina.
Redazione MilanLive.it