MILAN NEWS – Come non succedeva dallo scorso febbraio, il Milan vince la sua seconda partita di fila. Lazio battuta 2-0, con le reti del solito Carlos Bacca e di M’baye Niang, che colpisce di rigore. Buona la prestazione di tutta la squadra, Vincenzo Montella può essere soddisfatto, anche se non sono mancati gli errori. I due terzini, Davide Calabria e Mattia De Sciglio, fra i migliori in campo, ma bene tutta la difesa che mantiene inviolata la porta proprio come venerdì scorso.
Ancora una volta sontuoso Gabriel Paletta, in crescita anche Alessio Romagnoli. Manuel Locatelli entra in campo in maniera propositiva. Non una serata indimenticabile, invece, per Suso.
Milan-Lazio: tabellino, voti e pagelle del match
Marcatori: 37′ Bacca, 74′ Niang
Ammoniti: Bastos, Cataldi, Calabria, Radu, De Vrij.
Espulsi: /
LAZIO (3-5-2): Strakosha 5,5; Bastos 5 (dal 46′ Keita 6), de Vrij 6, Radu 5; Basta 6, Parolo 5,5, Cataldi 5 (dal 77′ Luis Alberto sv), Milinkovic-Savic 6, Lulic 5; Immobile 5,5, Djordjevic 4,5 (dal 46′ Felipe Anderson 6).
MILAN (4-3-3): Donnarumma 6; Calabria 7, Paletta 7, Romagnoli 6,5, De Sciglio 6,5; Kucka 6, Montolivo 6, Bonaventura 6 (dall’81’ Honda sv), Suso 5 (dal 69′ Locatelli 6), Bacca 7,5 (dall’87’ Gomez sv), Niang 6,5. All.: Montella 6,5.
Milan-Lazio: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6: primo tempo tranquillo, se non per una parata non perfetta sul colpo di testa di Immobile. Tanti tiri biancocelesti nella ripresa, ma pochi in porta. In ogni caso, Gigio sempre presente e concentrato.
Calabria 7: inizia male, con un paio di errori soprattutto in fase di impostazione, ma poi la sua prestazione cresce e prende le misure a Immobile e Lulic. Cresce così tanto da diventare quasi perfetta: San Siro se ne accorge e lo applaude ad ogni occasione. Elogio meritatissimo.
Paletta 7: l’italo-argentino conferma quanto di buono fatto contro la Sampdoria. E’ lui, meticoloso, a guidare la difesa. Chiusura da antologia intorno al 55′ su un Keita solo davanti a Donnarumma.
Romagnoli 6,5: poche sbavature, sicuro palla a piede. Nella ripresa sbaglia i tempi d’uscita, ma rimedia. E’ bravo, più volte, a tenere a bada Keita. Lo aiuta tantissimo la presenza di un monumentale Paletta al suo fianco. Finalmente una prestazione da predestinato.
De Sciglio 6,5: ancora timido in fase offensiva, ma decisamente meglio rispetto alle ultime uscite. Ha anche l’occasione per andare in gol, ma preferisce appoggiare a Bonaventura. Felipe Anderson entra nel secondo tempo e gioca sul suo lato: ma il classe ’92 lo tiene bene e non si fa superare facilmente. Si è visto finalmente il De Sciglio da Nazionale.
Kucka 6: la sua assenza si è sentita parecchio nelle ultime due uscite. Approfitta dell’errore di Parolo per lanciare perfettamente Bacca nello spazio. Rincorre gli avversari senza fatica e si lancia nello spazio quando ne ha l’occasione. Montella non può proprio fare a meno di lui.
Montolivo 6: solito lavoro sporco per il centrocampista, che però in più occasioni fa fatica ad alzare il baricentro della squadra. La personalità spesso si vede in queste cose, soprattutto se indossi la fascia di capitano. Con l’ingresso di Locatelli avanza di qualche metro, ma le cose migliori le fa vedere in fase difensiva.
Bonaventura 6: non doveva giocare, ma l’infortunio di Sosa ha cambiato i piani di Montella. Un buon primo tempo per l’ex Atalanta, che dà finalmente qualità alla manovra. Ma da uno con le sue potenzialità ci si aspetta sempre qualcosa di più. Comunque, si è rivisto a tratti il Bonaventura che tutti conosciamo. (Dall’81’ Honda sv)
Suso 5: un po’ sulle sue nella prima parte di gara, poi si rende protagonista di qualche bella giocata sulla fascia destra. Ma poi nulla, poco continuo e troppo statico. Montella lo sostituisce. (Dal 69′ Locatelli 6: come contro la Sampdoria, entra con personalità e voglia di fare. Gestisce bene tutti i palloni che tocca).
Bacca 7,5: 5 su 5, media perfetta. Imbeccato da Kucka, solo davanti al portiere non può sbagliare. Bravo a farsi trovare prima della linea di metà campo per non finire in fuorigioco. Tocca pochi palloni, ma quando lo fa crea sempre qualcosa di pericoloso. Lavora bene con la squadra ed è un rischio costante per la difesa biancoceleste. Sempre più protagonista, el Peluca. (Dall’87’ Gomez sv).
Niang 6,5: tutti i palloni alti sono indirizzati verso di lui, che riesce a vincere più volte lo scontro titanico con il suo dirimpettaio nei primi 45′, Bastos, che poi esce. Il francese aiuta tanto in fase difensiva e questo lo porta a perdere lucidità in avanti; e infatti spreca clamorosamente un gol già fatto su assist al bacio di Calabria. Ma si riscatta: conquista un calcio di rigore e realizza con assoluta freddezza.
All. Montella 6,5: l’infortunio di José Sosa cambia la sua idea iniziale ed è “costretto” a mandare in campo Bonaventura. Ma in realtà è una cosa positiva, perché l’ex Atalanta ha fatto rivedere, anche se con poca continuità, buone giocate. Il tecnico rossonero è ancora una volta coraggioso nel mandare in campo il giovane Locatelli e si fida ancora di Calabria (fra i migliori in campo) dopo una prestazione così e così contro la Sampdoria. Ottiene la seconda vittoria e il suo Milan ha confermato di essere in fase di crescita, tolta un po’ di sofferenza iniziale.
Pasquale La Ragione – Redazione MilanLive.it