MILAN NEWS – A parte spunti estemporanei, Giacomo Bonaventura ha confermato, contro la Sampdoria, di essere in un periodo poco brillante, sia fisico che psicologico. L’ex Atalanta, al Milan dal 2014, è sempre stato fra i migliori (pochi) di queste ultime deludenti annate. Quest’anno, con l’arrivo di un allenatore come Vincenzo Montella, tutti avevano previsto una sua ulteriore valorizzazione tecnica. In queste prime quattro di campionato, invece, è successo l’esatto contrario.
Quali possono essere le cause? Dal punto di vista tattico, è chiaro che non ha ancora ben assimilato il nuovo ruolo da mezzala. Sì, lo ha già fatto anche in passato, ma non con le stesse consegne di adesso. Montella sa bene che lui è l’unico con le qualità tecniche sopra la media e in questa posizione ha più possibilità di esprimerle. E’ anche vero, però, che le cose migliori le ha fatte vedere da esterno di centrocampo, a sinistra, proprio come nell’Atalanta e l’anno scorso nel 4-4-2 di Sinisa Mihajlovic. Molto abile nell’uno contro uno, è perfetto per creare superiorità numerica. Al momento, non ci sono le premesse per un cambio di modulo. Speriamo che le cose, per Jack, possano migliorare nelle prossime settimane.
C’è anche un’altra situazione da analizzare in merito a Bonaventura. Questo suo momento no potrebbe essere causato anche da un malcontento contrattuale. Da ormai tanto tempo si parla del possibile rinnovo con dovuto adeguamento. Lo merita senz’altro, soprattutto considerando che nell’attuale rosa ci sono calciatori che guadagnano più di lui e non hanno la sua stessa importanza. Mino Raiola, che è diventato il suo agente dopo quanto successo con Giocondo Martorelli, sta facendo pressione su Adriano Galliani. Che si risolva presto anche questa questione.
Redazione MilanLive.it